Campi estivi: quali scegliere?

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Educazione e Sviluppo

Tra l’8 e il 15 giugno tutte le scuole italiane chiuderanno i battenti, lasciandoci in balìa del dilemma: quali campi estivi scegliere?

Ci troviamo di fronte, infatti, a un periodo di tempo nemmeno troppo breve che ci separa dalle agognate ferie estive. Abbiamo già scelto le vacanze insieme ai bambini  e non vediamo l’ora di partire! Ma fino ad allora, come impiegare il tempo dei nostri bambini, ormai liberi dalle lezioni? L’idea potrebbe essere affidarsi ai campi estivi 2019, ma quali scegliere?

Alcune mamme hanno la fortuna di poter affidare i bambini ai nonni, magari anche di vederli partire per qualche giorno al mare insieme a loro, altre si trovano a dover affrontare la scelta del campo estivo. Ma in base a quali criteri?

Innanzitutto è bene capire quali offrono attività all’aria aperta. Il campo estivo è un’attività educativa, è vero, ma deve anche essere un momento di divertimento, che si distingua dalla scuola: arrivata l’estate, è giusto che i bambini si godano un po’ la natura e l’ambiente circostante.

Non deve essere, insomma, né una costrizione, né, peggio ancora, una situazione avvertita come punitiva: dobbiamo vederlo noi per primi come un premio offerto ai nostri bambini per le fatiche dell’anno scolastico appena concluso.

Cerchiamo di capire, allora, quali sono le loro preferenze e predisposizioni naturali. Se i nostri bambini amano lo sport, sceglieremo un campo estivo che permetta di praticarne il più possibile. Se amano la natura, ce ne sono alcuni green davvero interessanti! Se sono particolarmente portati per l’inglese, poi, avremo l’imbarazzo della scelta.

Abbiamo parlato già dell’importanza dell’apprendimento di una seconda lingua, con un campo estivo mirato potrebbe diventare un’attività molto divertente.

Vediamo allora insieme alcune scelte!

Campi estivi:qualche buona idea

Natura

All’interno dei campus dedicati alla natura, WWF e Legambiente hanno ottime proposte. L’idea è quella di far conoscere ai bambini e ai ragazzi luoghi magici del nostro territorio e sensibilizzarli all’amore e al rispetto della natura.

WWF propone vari campus, da giugno ad agosto, per fascie d’età, a partire dai 7 fino ai 17 anni. Molte le località interessanti presenti nel programma: la Valle D’Aosta, la laguna di Orbetello in Toscana (provata personalmente da me alle medie, un’esperienza fantastica!), il Parco Naturale del Frignano in provincia di Modena, Policoro in Basilicata, il Lago di Como, le Cinque Terre e molti altri. I bambini saranno sempre accompagnati da esperti naturalisti. Inoltre, all’interno di alcuni campi, sono presenti corsi d’inglese, quindi si possono unire i due interessi! Per informazioni e prenotazioni visitate il sito WWF dedicato ai campi estivi.

Legambiente offre un campo estivo un po’ più economico e che si piò svolgere anche in loco, basterà cercare il Centro di Educazione Ambientale più vicino a casa. Ci sono due differenti tipi di offerta: dai 6 ai 14 anni il campo estivo più classico, nel quale si svolgeranno laboratori, esperienza ludiche e didattiche con la presenza di educatori ambientali regolarmente iscritti al registro nazionale; dai 14 ai 18 anni invece l’esperienza di volontariatoIn entrambi i casi l’obiettivo è quello di insegnare ai ragazzi un tipo di turismo gentile, a basso impatto, rispettoso del territorio e della natura. Qua potete trovare qualche informazione in più.

Sport

Anche nello sport, ampia scelta! La Gazzetta dello Sport organizza da anni vari tipi di campi dai 6 ai 19 anni, e anche qui c’è la possibilità di unire allo sport lo studio delle lingue o altre attività. Ci sono campi multidisciplinari, nei quali sono presenti istruttori specializzati in tantissime discipline, chiamati Camp Multisport, oppure i campi più tecnici per una sola disciplina, infine i Camp Tematici, dedicati all’approfondimento di una lingua straniera, inglese o tedesco, e di una passione, come la fotografia o la scrittura, il teatro e molte altre.

Il Jam Camp opera da vent’anni e offre campi sportivi in due splendide località di mare in Toscana e in Puglia, e permette di scegliere tra vari tipi di sport: calcio, basket, volley o Multisport.

In Sardegna, all’Isola d’Elba e in Salento sono persino presenti campi estivi in cui si pratica la vela, dev’essere un’esperienza straordinaria.

Inglese

Il Summer Camp Sport&English offre vacanze in cui lo sport incontra l’inglese per i ragazzi dai 5 ai 17 anni; varie le località disponibili, anche all’estero, ma, ad esempio per i più piccoli o quelli che si apprestano a fare la prima esperienza da soli, c’è la possibilità di fare una settimana a all’Alpe di Paglio in provincia di Lecco.

Anche il WEP English Summer Camp, al Villaggio Olimpico di Bardonecchia (TO), coniuga studio dell’inglese e attività all’aria aperta.

I Campi estivi della tua città

Le vacanze lontane dalla famiglia, si sa, possono essere complicate per i più piccoli ma anche proibitive per le tasche! Allora sarà molto meglio scegliere i campo estivi presenti in città, che possano impegnare diverse ore al giorno e propongano attività interessanti, magari qualche gita fuori porta, che non guasta mai.

Ecco qualche idea per i bambini di Milano e per i campi estivi di Bologna.

Perché la verità è che non è tanto importante dove si va, ma le attività che si faranno e i nuovi amici che s’incontreranno.

ADRIANA & NICOLE

Diventare Mamma va online il 3 Ottobre del 2016, inizialmente come blog dedicato alla maternità.Il blog si è poi trasformato in un vero portale informativo, per le mamme 2.0

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