Maria Romana in arte Mary Raw, una modella e mamma dalla forte personalità ma con l’animo gentile

Abbiamo avuto il piacere di accogliere la storia di: Maria Romana in arte Mary Raw, fotomodella professionista, ora in maternità. Con un bimbo di 9 mesi ed attualmente al settimo mese di gravidanza, una bimba.

Maria Romana ha deciso di diventare Mamma bis e di avere due gravidanze ravvicinate perché le piace l’idea di farli crescere insieme, senza tanta differenza d’età ed anche perché data la sua giovane età se li potrò godere di più ed avere più tempo per se stessa cosi facendo.

Chi è Maria Romana – Mary Raw

Ho rilasciato molte interviste ed articoli per molti magazines italiani e stranieri, su carta ed online, ormai da anni parlando di me, del mio lavoro di fotomodella, ma anche del mio ruolo di mamma collegato al mio lavoro, di bullismo e cyberbullismo di cui purtroppo sono stata vittima da piccolina, di accettazione del proprio corpo e quindi a sfavore della chirurgia plastica, di denatalità dovuta ai cattivi stili di vita dei giovani d’oggi e le loro difficoltà economiche, alcol, fumo, droghe e violenze di cui si sente purtroppo sempre più parlare nei tg da parte di giovanissimi che non riconoscono più il ruolo dell’insegnante o comunque di qualsiasi altra persona più adulta ed autoritaria a cui va portato rispetto, insomma, mi è sempre piaciuto e mi piace parlare di valori e trasmetterne a quante più persone possibili grazie alla mia visibilità data dal mio successo sul lavoro.

Inizio parlando di mamme e lavoro.

Personalmente sono mamma da soli 9 mesi, quasi 10 per l’esattezza, quindi quasi un anno, ma ho già potuto constatare quanto un bimbo possa essere impegnativo e quanto sia importante avere un compagno che supporti mentalmente e fisicamente sia durante la gravidanza che dopo e che dia un aiuto concreto prendendosi le proprie responsabilità e non facendo pesare alla compagna e madre dei suoi figli il loro accudimento, io mi ritengo molto fortunata su questo perché è raro al giorno d’oggi un uomo che lava, stira, cucina, pensa ai bambini etc. lasciando tutti gli spazi ed agi alla propria convivente, molti uomini lo devono imparare ed esser meno pigri e “mammoni”.

Avere questo tipo di compagno, che sa anche fare da “mammo” mi aiuta molto nel poter continuare a pensare al mio lavoro che fisicamente attualmente non posso fare per via del pancione (anche se alcuni shooting con il pancione li ho fatti e ne farò prossimamente), ma mentalmente mi impegna ora nel rilasciare interviste ed articoli, mandare foto etc. passando molto tempo sul pc e cellulare.

Tutte le mamme dovrebbero sentirsi libere di poter continuare a lavorare tranquillamente nonostante la maternità senza sentirsi schiacciate dalle responsabilità, ma sollevate, comprese ed aiutate al meglio dai padri dei loro figli o se sono single dai parenti, è molto importante per la loro salute fisica e mentale e per poter trasmettere ai loro figli unione, tranquillità ed equilibrio. 

Un altro valore importante da trasmettere ai propri figli è anche l’essere contro il bullismo, non diventare bulli, ma contrastarli e sapersi difendere da essi. Io alle elementari, medie e superiori ne ho incontrati molti, in prevalenza femmine, che mi invidiavano od erano gelose dei ragazzi che preferivano me a loro esteticamente e me ne facevano una colpa, denigrandomi, isolandomi e facendomi sentire sbagliata, poi con il tempo, crescendo, ho compreso che chi fa così, bambino, ragazzo od adulto, è il primo a sentirsi sbagliato, inferiore ed a soffrire e va lasciato alla sua sofferenza ed all’aiuto di specialisti, psicologi, che sappiano reindirizzarlo su comportamenti più sani e meno nocivi per gli altri.

Cyberbullismo e i social:

Anche il cyberbullismo è un male che ormai dilaga sui social, io sono anche influencer, con più di 100mila followers su Instagram e come tutte le persone che si espongono così tanto ne prendo i benefici dai miei fans, ma anche i contro dagli haters che generalmente sono leoni da tastiera che si nascondono dietro uno schermo sfogando le loro frustrazioni, ma quando ti incontrano non riescono a sopportare un confronto faccia a faccia e scappano come pecorelle. È importante proteggere i nostri figli anche da quest altro tipo di bulli controllando i loro social, senza troppa invadenza, con la giusta distanza, ma anche con le dovute attenzioni. 

Specialmente le femminucce in quest’epoca si trovano fin da piccole davanti ad un mondo di competizione femminile, dove l’aspetto fisico viene messo in primo piano, un po’ come nel mio mondo lavorativo della moda, e che può far nascere problemi anche seri nelle persone più deboli caratterialmente che ci si scontrano. è importante per questo insegnare ai nostri bambini, soprattutto bambine, a non invidiare, non mettersi in competizione a livello fisico con altre, ma a supportarsi a vicenda ed a comprendere che c’è chi è più bella e chi lo è meno, ma non è colpa di nessuno, chi è meno bella può puntare su altre qualità, su altre potenzialità mentali, manuali, che non siano connesse all’aspetto fisico.

Più essere che avere

Dalla troppa attenzione per il fisico, quasi maniacale, nasce la bulimia, l’anoressia, la chirurgia plastica/estetica di cui io sono totalmente a sfavore.

Nel mondo della moda e dello spettacolo è pieno di questi disturbi e di chi decide di sottoporsi ad interventi estetici mettendo protesi in silicone etc., modificando il proprio fisico e così rendendolo innaturale, mascolino, non più materno, femminile, sensuale, equilibrato, ma deformandosi.

Le persone che ricorrono a questo hanno solitamente problemi nell’accettazione di se stesse, vedono un immagine distorta nello specchio che le fa sentire belle e sicure di sé stesse, ma in realtà hanno solo molta insicurezza, complessi d’inferiorità e non vedono che i loro tentativi di cambiare quel che gli ha donato la natura le rovinano e basta.

È importante anche qui trasmettere specialmente alle nostre figlie il valore dell’ accettazione di se, forza interiore, caratteriale, ad amare loro stesse con pregi e difetti e non ricercare una falsa perfezione che le rovinerebbe. 

Denatalità connessa alla mentalità

Concludo parlando di denatalità connessa alla mentalità e stile di vita sbagliato dei giovani d’oggi.

I nostri bimbi devono essere educati su molti valori oltre quelli di cui ho gia parlato, come quello per il denaro, che non deve essere sperperato in vacanze con gli amici, alcol, fumo, droghe e divertimento malsano, ma in cose costruttive per il loro futuro, nello studio, nel costruire basi solide che possono portare all’acquisto di una casa adatta alla costruzione di una famiglia.

Devono ricercare un lavoro che non provenga dai corsi che ora vanno di moda di tattoo, ciglia finte, estetica, barman, cameriere etc. che danno poco guadagno e formazione, ma un lavoro che porti buoni guadagni ed un alta formazione che li innalzi ad alti livelli o comunque ad un livello accettabile che dia una vita accettabile e che non porti a rinunciare a cose importanti come la famiglia, come i figli, altrimenti andando avanti così ci estingueremo, oltre che per la denatalità anche per i giovani che ultimamente vediamo nei tg che accoltellano gli insegnanti per futili motivi, i bagnini, qualsiasi figura autoritaria o più adulta a cui dover portare rispetto.

Devono tornare in voga i valori come il rispetto, l’educazione, l’umiltà, la maturità nel capire giusto e sbagliato e possiamo aiutare in questo solo noi genitori che abbiamo in mano il futuro delle nuove generazioni in base a cosa trasmettiamo loro, ma per farlo dobbiamo anche essere noi stessi (mamme e papà) ben equilibrati e saldi per dare i giusti pilastri e punti di riferimento.

Maria Romana Morini (Mary Raw)