Mamme al lavoro, 24 ore su 24 – 365 giorni l’anno, neanche il giorno bisestile ci viene risparmiato, la nostra reperibilità è continua, le nostre prestazioni devono essere sempre all’altezza delle aspettative e includere: faccende domestiche, educazione dei figli, riunioni di classe, manicure, parrucchiere, lavoro d’ufficio, palestra, instagram, apericene, panni da stirare e chi più ne ha più ne metta. Sono già stanca solo a scrivere quest’elenco!
Sembra una ridicolizzazione della nostra vita ma è esattamente la nostra realtà di mamme che lavorano, affaticate da mille pressioni, per niente agevolate da un sistema che, per esempio, ancora non prevede l’obbligo di asili nido per le aziende, sempre in bilico tra nonni e baby-sitters, tra il dover lavorare e il rimorso del passare tante ore fuori di casa, lontano dai figli, dai mariti, da una vita meno frenetica e più a misura di mamma.
Maternità e lavoro: una scelta difficile
La maternità è un contenitore di mille emozioni e situazioni, tutte tremendamente belle tranne una: la scelta del lavoro. E non sempre si può scegliere, spesso bisogna rinunciare o ripiegare su altro. Non vi sto raccontando niente di nuovo, ovviamente, né voglio entrare nel merito di un argomento talmente tanto trattato che ormai quasi ci annoia. Eppure la questione femminile è sempre aperta, in un paese dove c’è bisogno delle quote rosa per ricordare che le donne devono avere pari opportunità anzi, dovrebbero avere il doppio dei diritti (e dello stipendio!) considerato il ruolo fondamentale dell’essere madre, attività che impegna davvero 24 ore su 24!
Se l’Italia è il paese delle mille contraddizioni, è pur vero che è il paese dove più siamo portati a rimboccarci le maniche e inventare qualcosa, per necessità o per sbaglio: è così che nasce uno dei gruppi facebook più seguiti dalle mamme italiane, Mamme al Lavoro, un gruppo chiuso nato nel 2016, non a scopo di lucro, gestito gratuitamente da tre admin, Scilla, Alice e Giorgia, coadiuvate da un bel nugolo di moderatrici, donne e mamme che hanno scelto di dedicare del tempo ad un progetto semplice ma ambizioso.
Cosa si nasconde dietro Mamme al Lavoro
Mamme al Lavoro è il gruppo dove io e Nicole Curioni, una delle due founders di Diventare Mamma, ci siamo conosciute, è il motivo per cui sono finita a scrivere per questo blog; è gestito da tre mamme che vivono a Roma come me, quindi chi meglio di me può raccontarvi cosa c’è dietro uno dei gruppi più importanti di facebook dedicati alle mamme e al lavoro?!
Dietro Mamme al Lavoro c’è un obiettivo, chiaro e semplice: aiutare le donne, tutte, hobbiste e professioniste, a lavorare e valorizzare i propri talenti, con una particolare attenzione alle donne creative e artigiane, a chi magari dopo licenziamenti e cassa integrazione ha deciso di rimettersi in gioco ripartendo dalle proprie passioni, dai propri hobbies, a chi decide di fare qualche lavoretto extra per arrotondare il budget familiare.
Il gruppo è una vetrina che accoglie chi vende e chi compra, e nel tempo si è talmente ampliato superando i 53000 followers, fino a diventare ben più un mercato virtuale: è un vero e proprio punto di incontro fra donne, accomunate da lavoro, appunto. Dietro Mamme al Lavoro si nasconde semplicemente la determinazione di donne che condividono valori chiari come il rispetto, la collaborazione, l’aiuto reciproco. A volte i segreti più importanti si nascondono proprio nelle cose più semplici!
Trasformare un hobby in professione: si può?
Scommetto che alle parole hobby-lavoro a molte di voi sono brillati gli occhi! Perchè tutte noi abbiamo un hobby che vorremmo tanto trasformare in lavoro, una vera e propria professione, a volte ci manca il coraggio per fare questo salto nel vuoto, magari siamo scoraggiate dai nostri stessi familiari, o semplicemente ci facciamo assalire da mille dubbi: ma se faccio una bambola di stoffa, la posso vendere senza fare lo scontrino?
Ma se mi chiamano per fare un corso di cucito, posso farlo senza avere la partita iva?!… Qui entriamo nel merito di una diatriba sempre aperta tra hobbisti, creativi, operatori professionali, non è facile districarsi nella complessa burocrazia italiana, in due parole: è sicuramente permesso poter creare e vendere i propri manufatti ma rispettando regole ben precise.
Se siete interessate alla disciplina fiscale per hobbisti, proprio sul sito dell’Associazione Il Cerchio di Mamme al Lavoro potete trovare questo interessante e chiarissimo articolo Disciplina fiscale per hobbisti che vi aiuterà a comprendere meglio la questione del lavoro come hobbista o operatore professionista.
Fisco per crafter: i consigli di una blogger creativa
A volte il passaggio dell’hobbista è una buona tappa per capire se una nostra passione può diventare o no un lavoro, si può considerare come un periodo di sperimentazione prima di aprire una partita iva che ha vincoli e costi ben più importanti. Girovagando sul web alla ricerca di qualche altra informazione precisa mi sono imbattuta nel bel sito colorato di Briciole e puntini: Giulia Cimitan, una blogger creativa, ha creato delle piccole guide al Fisco per crafter, suddividendole in tre appuntamenti. Leggetele, sono davvero chiare e ben fatte! Tenete sempre presente che ci sono delle normative diverse da regione a regione ma la risposta alla domanda: il mio hobby può diventare realtà e trasformarsi in un vero e proprio lavoro è… indubbiamente si!
Le informazioni tecniche le avete tutte, il gruppo facebook di riferimento per vendere i vostri lavori pure, cos’altro vi manca per trasformare i vostri sogni creativi in realtà!?
Abilmente: il salotto delle idee creative
Se avete ancora qualche dubbio, se avete bisogno di una piccola spintarella per buttarvi a capofitto nel mondo dell’hobbistica creativa, o semplicemente volete cimentarvi nei regali di Natale fai da te per i vostri cari, non potete perdere due appuntamenti fondamentali nel panorama italiano della creatività: Abilmente, il salotto delle idee creative: una maratona multicolore di laboratori, stands, eventi, workshops, dimostrazioni di qualsiasi arte manuale e creativa, che si svolge ogni anno a Roma e Vicenza.
Io ci sarò, ovviamente, nell’edizione romana, dal 26 al 29 settembre, coi miei laboratori di cake design per bambini tutti dedicati ad Halloween, insieme a me una schiera di fantastiche donne creative del team di Mamme al Lavoro, proporranno laboratori imperdibili, dalle paste polimeriche allo scrap, dal quilling alla pittura creativa.. impossibile elencarli tutti, il programma completo e tutte le info per avere sconti sui biglietti di ingresso li trovate seguendo questo link e se volete passare per una chiacchiera, un saluto o un consiglio, vi aspetto presso lo stand 425 di Mamme al Lavoro!