Ricette

Arrosticini Abruzzesi: tradizioni, strumenti e metodi di cottura

La cottura sulla brace di carne infilata su spiedini è un antico rituale culinario con radici profonde nell’intero bacino del Mediterraneo. Tuttavia, quando ci immergiamo nella tradizione degli arrosticini abruzzesi, entriamo in un mondo culinario unico e affascinante. In questa esplorazione, scopriremo le fasi di preparazione e gli strumenti speciali utilizzati per la cottura.

E oggi, è possibile gustare questa autentica prelibatezza direttamente online grazie a “Abruzzo Arrosticini,” un’azienda che mette a disposizione arrosticini abruzzesi freschi e genuini, portando il sapore tipico dell’Abruzzo direttamente a casa tua.

La storia degli Arrosticini Abruzzesi

Le tradizioni culinarie dell’Abruzzo sono un riflesso autentico della sua storia e cultura uniche. Gli arrosticini, noti anche come rustell’, rustelle o arrustelle nei vari dialetti abruzzesi, sono spiedini di carne di pecora o castrato che incarnano perfettamente l’anima della cucina abruzzese

Questi deliziosi spiedini sono intrinsecamente legati alla ricca tradizione pastorale della regione, poiché l’Abruzzo è noto per il suo patrimonio ovino. Gli arrosticini occupano un posto speciale tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali abruzzesi, sottolineando la loro importanza nella cultura culinaria locale.

La diffusione degli arrosticini in tutta la regione, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, ha contribuito a farli diventare un simbolo gastronomico dell’Abruzzo. Mentre il luogo di origine esatto può essere oggetto di discussione, spesso si fa riferimento alla loro nascita nella fascia sud-orientale del Gran Sasso d’Italia, precisamente nella regione compresa tra la Piana del Voltigno, al confine tra le province dell’Aquila, di Teramo e di Pescara.

Le fasi di preparazione

Gli arrosticini abruzzesi tradizionali sono una semplice sequenza di carne e grasso, lunga circa 10-11 centimetri, infilata con cura in uno spiedino di legno. Il cuocispiedini per arrosticini, fondamentalmente, è un barbecue dalla forma allungata, alimentato rigorosamente a carbone di legna. Questo strumento è stato progettato per ospitare gli spiedini, garantendo che la carne cuocia perfettamente senza bruciare le estremità legnose.

Per avviare la brace, ti consigliamo di utilizzare un caminetto accendicarbone. È un metodo semplice: posiziona il carbone nella parte superiore della ciminiera e inserisci alcune pastiglie di accensione (le comuni diavoline) nella parte inferiore. Dopo circa 15-20 minuti, la brace sarà pronta, rovente e pronta per essere depositata nel barbecue o nel cuocispiedini.

Il controllo della brace

Prima di posizionare gli arrosticini sulla brace, è fondamentale assicurarsi che i carboni brucino fino a diventare di colore grigio/bianco. Questo segnala che la brace ha raggiunto la temperatura ideale per la cottura. L’assenza di fiamme è essenziale per evitare che le bacchette di legno si brucino o che i grassi della carne ravvivino le fiamme. 

Una volta che i carboni sono grigi e bianchi, rilasceranno il calore in modo uniforme, permettendo una cottura adeguata e uniforme all’interno e all’esterno degli arrosticini.

Ottenere una cottura perfetta

Gli arrosticini richiedono una cottura veloce per mantenere il loro caratteristico sapore leggermente affumicato e la giusta consistenza. Una volta sistemati sulla canalina, dovresti lasciarli nella stessa posizione per un breve periodo. Circa 2-3 minuti per gli arrosticini nel formato classico da 20 grammi, fino a 4-5 minuti per quelli fatti a mano da 40 grammi. 

Quando saranno dorati da un lato, è il momento di capovolgerli o ruotarli di 180 gradi per cuocere il lato opposto. Una volta cotta anche l’altra metà, dovresti rigirarli sul primo lato e lasciarli ancora per 30 secondi.

La carne deve essere cotta al punto giusto per conservare la sua tenerezza e morbidezza. Evita di lasciare gli spiedini sulla brace per troppo tempo, il che farebbe perdere troppa umidità, rendendoli secchi e duri da masticare. È una buona idea salare (con moderazione) gli arrosticini una volta tolti dal fuoco, prima di servirli. 

Non c’è bisogno di aggiungere altro, e dovresti abolire categoricamente le salse BBQ, il ketchup o la maionese, che ledono la dignità del povero ovino e coprono il suo delizioso sapore. Con questi ingredienti e metodi in mente, potrai preparare arrosticini abruzzesi di alta qualità che rispecchiano la tradizione e il gusto autentico della regione. Buon appetito!

Nata nel 1983 ad Agrigento, vivo in Veneto da oltre 20 anni, specializzata in marketing digitale e social media. Insieme a Francesco da 15 anni, ho una figlia di 7 anni. Appassionata di viaggi, condivido avventure su Instagram: @Adriana_Costanza.

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