Servizio fotografico bambini – l’ho provato ed è bellissimo!

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Essere Donna

La nascita di un bambino porta sempre un carico di cose a cui pensare che fanno andare veloce, anzi velocissimo, il tempo. Diventa quasi un concetto astratto, non sono più le lancette dell’orologio a scandirlo ma le poppate, i cambi pannolino, le pappe, le visite dalla pediatra… Come genitori, ci accorgiamo di quanto quei piccoli bambini in un lampo crescano senza che noi possiamo fare nulla per impedirlo. Perchè la verità è questa: vorremmo non crescessero mai.

Ecco perchè quando ho avuto l’occasione di fare un servizio fotografico bambini al mio secondo bimbo l’ho colta al volo, in parte mangiandomi le mani per non averlo fatto al fratello più grande (di cui il mio telefono è strapieno di immagini, ovviamente, ma non è la stessa cosa).

Di cosa si tratta? Di un vero e proprio servizio fotografico pensato per i più piccoli, in uno studio attrezzato per loro e questo comprende anche vestitini, fasciatoio, luci e musica d’atmosfera. Una vera e propria esperienza, più che un servizio. La scelta della fotografa è importantissima ma nel mio caso è stata illuminante, grazie a Erika Di Vito.

Come funziona un servizio fotografico bambini

Come genitore e come mamma, ho sempre pensato che le foto più belle dei miei bambini siano quelle dove appaiono del tutto naturali, anche se questo vuol dire beccarli a fare delle facce super buffe, sorrisi appena accennati o pose tutte “storte”. É proprio questo il bello dei bambini, sono spontanei, naturali e veri, non si preoccupano del trucco, di cosa hanno addosso, basta che ci sia la loro mamma o il loro papà e tutto il resto non conta.

Un servizio fotografico bambini parte quindi tutto dallo spirito con cui si affronta: un gioco, bellissimo, che consegnerà ricordi che vivranno per sempre nel tempo. il suo funzionamento non è molto diverso da un normale shooting fotografico, ma c’è anche un grande rispetto dei loro tempi, almeno questa è stata la mia esperienza.

Il bambino infatti viene posizionato in un set fotografico accogliente e stimolante, dove ogni luce e dettaglio attira la sua curiosità. A seconda dell’occasione, viene allestito con elementi e oggetti particolari: per il mio Gabri, ad esempio, visto che il Natale era vicino, ho deciso di mantenere il set natalizio che la fotografa aveva allestito in studio. Un’atmosfera davvero magica che mi ha consegnato delle perfette cartoline di auguri (oltre a un ricordo prezioso del suo primo Natale)!

Come ho scelto la fotografa per bambini

Non è stato semplice, perchè curiosando online si trovano tante professioniste che offrono un portfolio di tutto rispetto. Sicuramente il mood delle fotografie di Erika Di Vito mi ha molto colpita e rispecchiava l’aspettativa che avevo per gli scatti del mio bambino. Una volta deciso di contattarla, sono bastati pochi minuti di telefonata per capire che avevo fatto la scelta giusta.

Non ci sono parametri universali per scegliere una fotografa per bambini, molto va a feeling. Certamente partire dal portfolio disponibile sul sito del professionista aiuta a farsi un’idea del suo stile, per ipotizzare il risultato finale. La capacità di ascolto, la gentilezza e (certamente) il budget fanno il resto.

Come per molte altre decisioni che prendiamo, a me hanno aiutato le recensioni. Non siamo tutti uguali, è vero, soprattutto se si parla di genitorialità è difficile creare degli schieramenti definiti. Però leggere che Erika “ci ha guidati con semplicità e simpatia creando un’esperienza di famiglia divertente e rilassante e donandoci alla fine delle foto a dir poco stupende” dà una bella carica positiva!

L’importanza di uno studio fotografico per bambini

Anche lo studio dove verrà realizzato il servizio fotografico bambini fa tanto. Quello dove Gabriele si è ritrovato a posare non era troppo invadente, pulito, ampio, con le giuste luci e tanto spazio per cambiarlo, fargli fare una pausa e rilassarsi. Dimentica i ritmi sfrenati degli shooting fotografici per modelli visti nelle serie tv, per i bambini la parola d’ordine è: ritmo. Il loro.

Non devi dimenticare che il/la protagonista della giornata è il/la tuo/a piccolo/a. Quindi, il fatto che nello studio ci sia l’attrezzatura non solo fotografica ma anche tutto ciò che può servirti per tranquillizzare il tuo bambino, fa molto. Questo è ancora più importante quando il bambino ha poche settimane di vita, il cosiddetto servizio fotografico newborn. Non puoi prevedere quando dormirà, quando andrà cambiato, quando vorrà mangiare o quale posizione preferisce per rilassarsi.

Per questo motivo ho molto apprezzato il fatto che ci sia tutto ciò che può servire ai genitori: dallo scaldabiberon al piano per cambiare il bambino, ma anche una comoda macchinetta per concedere 5 minuti di pausa caffè a mamma e papà.

La scelta delle foto (che non ti aspetti)

Una cosa che ho scoperto è che non so nulla di fotografia. Cioè, crediamo di sapere quali sono le pose più belle di un bambino, siamo convinti che se non sorride la foto non avrà la stessa resa ma guardando le fotografie in tempo reale sullo schermo dello studio mi sono dovuta ricredere. Ci sono degli scatti che ritraggono Gabriele serio o distratto che mi piacciono tantissimo.

A volte basta un campanellino, il suono di qualcosa che cade, una faccia buffa o un richiamo familiare per produrre un risultato di cui al momento non ci rendiamo conto ma che prende forma sullo schermo prima ancora della leggerissima post produzione che fa la fotografa.

Non bisogna partire prevenuti, è necessario fidarsi ed affidarsi alla fotografa perchè, avendone visti di scatti, sa quando c’è un buon momento per scattare. Questo distende moltissimo i nervi, perchè come mamma mi sono dovuta dedicare solo a tranquillizzare il mio bambino e a godermi le ore passate insieme in un contesto che è fuori dall’ordinario ma così accogliente da avere voglia di rifarlo ancora!

MARIANNA

Sono una Copywriter Freelance Mamma di due bambini che mi hanno insegnato davvero il significato di Smart Working. Mi occupo di contenuti, di comunicazione digitale e ho creato il progetto Freelance in Pigiama. Per saperne di più, potete dare uno sguardo al sito freelanceinpigiama.it.

ADRIANA & NICOLE

Diventare Mamma va online il 3 Ottobre del 2016, inizialmente come blog dedicato alla maternità.Il blog si è poi trasformato in un vero portale informativo, per le mamme 2.0

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