Nel 2004, l’Institut Marquès ha deciso di aprire l’ adozione di embrioni rimasti indesiderati nei suoi laboratori. 18 anni dopo, pazienti di più di 125 nazionalità sono venuti in questo centro di riproduzione assistita di Barcellona per adottarli e ci sono già più di 2.000 bambini nati grazie a questa iniziativ
a. “È un processo davvero emozionante, pieno di speranza e di eccitazione, poiché rappresenta la realizzazione di aver trovato un nuovo destino per questi embrioni. L’adozione dà loro una possibilità di vita” spiega la Dott.ssa Marisa López-Teijón, direttrice dell’Institut Marquès. Si tratta di un programma pionieristico che accoglie embrioni di coppie giovani e sane che hanno completato con successo il loro ciclo di PMA e hanno affidato alla clinica il futuro di quelli di cui non avevano più bisogno.
Una risposta entusiasta
Dal suo lancio, il Programma di Adozione di Embrioni è stato accolto molto bene da diversi gruppi. Oggi, coppie di tutto il mondo contattano l’Institut Marquès con lo scopo di donare i loro embrioni congelati in altre cliniche: “Vogliono che anche altre coppie diventino genitori” spiega la Dott.ssa López-Teijón”. La risposta è stata emozionante per l’accettazione sociale e l’appoggio che abbiamo ricevuto ma soprattutto per l’entusiasmo con cui donne di diversi paesi arrivano per adottare un embrione”, dice la direttrice del centro. “Succede anche che persone che hanno embrioni congelati in altre cliniche ci chiedono di includerli nel nostro programma. Abbiamo ricevuto richieste da diverse persone che hanno voluto inviarci i loro embrioni per l’adozione”.
Un’alta percentuale di pazienti lascia il destino dei loro embrioni nelle mani della clínica
I pazienti che completano i loro cicli di riproduzione assistita possono decidere la destinazione che vogliono dare ai loro embrioni in soprannumero. In questo senso, hanno la possibilità di scegliere di conservarli, assumendosi il costo della conservazione, donarli alla ricerca o ad altre coppie, o distruggerli. Secondo uno studio dell’Institut Marquès, un’alta percentuale di pazienti italiani che completano un ciclo di riproduzione assistita non comunicano la destinazione che vogliono dare agli embrioni che non hanno utilizzato nel trattamento che hanno seguito per diventare genitori. La Dott.ssa López-Teijón spiega che “questa decisione comporta una situazione difficile e scatena conflitti emotivi. Danno così tanto valore agli embrioni che ci chiedono di scegliere l’opzione migliore per loro.”
La legge spagnola stabilisce che, dopo due richieste senza risposta da parte dei pazienti, gli embrioni diventano disponibili per le cliniche, che possono scegliere di distruggerli o tenerli per la ricerca o, come nel caso dell’Institut Marquès, offrirli in donazione ad altre coppie.
La probabilità di successo di ogni ciclo di trasferimento di embrioni in adozione all’Institut Marquès è del 57%. La maggior parte delle persone che optano per questo trattamento per avere un figlio lo fanno per problemi di infertilità. Di solito sono casi di invecchiamento ovarico, infertilità maschile grave o precedenti fallimenti nelle tecniche di riproduzione assistita. Spesso sono coppie che hanno provato altri trattamenti senza successo. In media, cercano da più di 4 anni di avere un bambino e hanno avuto più di 4 tentativi senza successo. Sei su dieci adottanti di embrioni avevano già abbandonato i trattamenti e rinunciato alla genitorialità.
Circa il 20% degli adottanti sono donne single. Un 10% sono persone che vanno direttamente all’adozione di embrioni per ragioni morali, e non considerano un trattamento di fertilità per ragioni etiche o religiose.
Come funziona l’adozione di embrioni?
Gli embrioni assegnati a questo programma di adozione provengono da pazienti sani, di età inferiore ai 35 anni, che si sono sottoposti con successo al trattamento di fecondazione in vitro. In molti casi, provengono da una donazione di ovuli e/o sperma. All’Institut Marquès, gli embrioni sono assegnati per mezzo di un sistema informatico che assicura che ogni bambino nasca in un paese o comunità autonoma diversa dagli altri embrioni risultanti dallo stesso trattamento. Questo evita la futura consanguineità.
L’adozione di embrioni, secondo la legge spagnola, non richiede alcuna formalità ufficiale, ma solo la firma di un consenso informato in cui la coppia o la donna adottante riconosce esplicitamente la sua conoscenza del processo.
Il trattamento medico per l’adozione di embrioni è semplice. Una volta devitrificati, gli embrioni vengono trasferiti senza ricovero. Dopo 10 giorni si fa il test di gravidanza e da quel momento in poi si evolve come una gravidanza normale.
Differenze tra adozione e donazione di embrioni
La differenza è legale. Nel “Programma di Donazione” gli embrioni provengono da coppie che li hanno donati espressamente e per iscritto ad altre coppie e nel “Programma di Adozione” non hanno scelto la destinazione degli embrioni e rimangono sotto la custodia legale del centro medico.
Institut Marquès in Italia
Institut Marquès, una clínica centenaria, che è diventata una referenza mondiale nella PMA, è la prima clinica internazionale che offre in Italia una soluzione completa per le coppie con problemi di fertiità. I pazienti italiani possono realizzaretutti i trattamenti di Riproduzione Assistita senzalasciare il proprio paese.
Grazie alla collaborazione a Roma con la Clinica Villa Salaria, centro con tutti i certificati per poter prestare questi servizi e realizzare la prescrizione medica (Livellolicenza 3), e con la sede Institut Marquès a Milano, si garantiscono in Italia i migliori risultati, gli stessi offerti nel centro di Barcellona. Institut Marquès Italia vantalivelli di eccellenza, sicurezza e trasparenza, nonché la migliore tecnologia e l’applicazione di tecnicheavanzate, oltre una grande esperienza nel settore dellaRiproduzione Assistita.
Puoi fissare una visita gratuita, attraverso il sito web di Institut Marquès o tramite telefono: Roma – 06 976 287 34. Milano – 02 873 687 65
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