La maggior parte delle donne ha le mestruazioni, ma non è un periodo delicato per tutte. Per molti, il periodo mestruale è associato a forti dolori che possono ostacolare in modo significativo il funzionamento quotidiano. Il dolore mestruale non deve essere un segno di qualcosa che non va, ma è sempre bene tenere sotto controllo la propria salute e reagire quando il corpo ti dà dei segnali. E forse non c’è segnale più chiaro del dolore. Quindi cosa vale la pena sapere delle mestruazioni e del dolore che a volte le accompagna? Quando vedere un ginecologo? Ci sono alternative?
Cos’è il ciclo mestruale – informazioni di base sulle mestruazioni
Una percentuale significativa di giovani donne ha le mestruazioni e sono superficialmente consapevoli di cosa siano le mestruazioni. Il modo più semplice per definirlo è come un normale ciclo femminile, che di solito dura dai 21 ai 35 giorni e comprende diverse fasi. La fase mestruale è caratterizzata dal rigetto e dall’escrezione dal corpo della mucosa uterina insieme al sangue. È un processo naturale che prepara il corpo di una donna per una possibile gravidanza. Il sanguinamento di solito dura da 3 a 7 giorni e se dura più di 8 giorni, è necessario consultare un ginecologo.
Cosa sono i dolori mestruali – cosa vale la pena sapere su di loro?
Molte donne affrontano il problema delle mestruazioni dolorose. In poche parole, il dolore mestruale è un dolore nella parte inferiore dell’addome che spesso si irradia alla parte bassa della schiena o alle cosce. Possono assumere la forma di contrazioni uterine. Possono verificarsi appena prima o durante le mestruazioni. L’intensità del dolore è individuale per ogni donna: alcune provano un lieve disagio, mentre altre provano forti crampi.
Dolori mestruali: quali possono essere le loro cause? Cosa può causarli?
Il dolore mestruale è il risultato delle contrazioni uterine che aiutano a espellere il rivestimento. Queste contrazioni sono attivate da sostanze chiamate prostaglandine. Il loro alto livello può portare a contrazioni più forti e quindi a un dolore maggiore. Se all’inizio non hai avuto dolori che sono comparsi nel tempo, vale la pena sottoporsi a test per fibromi uterini, polipi o altri tipi di escrescenze sull’utero.
Mestruazioni dolorose: come puoi combattere e superare il dolore?
Tutto dipende da quale sia la causa del dolore. Nella dismenorrea primaria si utilizzano farmaci antinfiammatori non steroidei in grado di sedare il dolore.
Le persone che affrontano meno dolore possono assumere antidolorifici che contengono ibuprofene invece di farmaci antinfiammatori non steroidei. Alleviano il dolore mestruale e altri disturbi come il mal di testa che a volte si verificano durante le mestruazioni.
Dismenorrea: quando consultare un ginecologo per chiedere aiuto?
Tuttavia, non vale sempre la pena prendere in mano la situazione e alleviare il dolore da soli con un gruppo di farmaci antinfiammatori non steroidei o antidolorifici.
A volte, se il dolore è molto forte e rende difficile il funzionamento, o non hai mai provato un dolore così intenso prima, vale la pena non aspettare e andare immediatamente dal ginecologo. Lo specialista controllerà cosa c’è dietro le contrazioni più forti dell’utero. Vale anche la pena andare dal ginecologo con altri sintomi inquietanti, come forti emorragie, dolore durante il rapporto o secrezione.
Dolori mestruali: quali possono essere le conseguenze del mancato trattamento del dolore mestruale?
Il dolore mestruale non trattato può portare a molti problemi, come l’anemia causata da forti emorragie o disturbi emotivi legati al dolore cronico. Alcune condizioni gravi, come l’endometriosi o le cisti ovariche, possono manifestarsi anche con forti dolori mestruali, quindi vale la pena consultare un medico a prescindere da tutto, che farà gli esami appropriati per determinare la causa specifica del disturbo.
Esistono trattamenti alternativi: sono sicuri, vale la pena prenderli in considerazione?
Molte persone si chiedono se il dolore mestruale possa essere combattuto con qualche mezzo alternativo. In teoria, è possibile: massaggi, yoga, agopuntura a volte possono funzionare. In pratica, tuttavia, è ancora importante consultare uno specialista.
Se il tuo problema è la dismenorrea primaria o la dismenorrea secondaria, andare dal ginecologo dovrebbe essere la base che seguirai. Altre cose si possono aggiungere sul principio: se non aiuta, non fa male.