Torta di pane tipo Danubio

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Ricette

I preparati lievitati danno sempre molte soddisfazioni, soprattutto quando possono essere usati per le merende dei bimbi, in versione dolce o salata e perchè no, pensare di congelarli!

Questa ricetta si collega all’articolo della schiscetta di settimana scorsa e arriva direttamente dal mio libro di ricette “Menu per le Feste“.

Ingredienti

  • 500 g di farina 0 o tipo 1
  • 250 g di acqua
  • 70 ml di olio di semi di girasole spremuto a freddo (oppure 35 ml di olio evo e 35 ml di girasole)
  • 10 g di lievito di birra
  • 40 g di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di sale fino (circa 10 g)
  • ➡ Per la versione salata: semi misti a piacere
Pssst! Ti piacerebbe provare delle ricette Veg semplici e adatte a tutta la famiglia, anche ai piú piccini? Leggi il nostro ➡ Menu Veg di febbraio

Preparazione

Fate sciogliere il panetto di lievito nell’acqua. In una terrina, versate la farina, lo zucchero, il sale, aggiungete l’olio e in ultimo l’acqua con il lievito.
Iniziate a lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Al bisogno (in base al tipo di farina che avrete usato), aggiustate con un po’ di farina, se necessaria.

Lasciate lievitare per almeno due ore, coperti con un canovaccio e in un luogo caldo (che può essere anche il forno con la sola luce accesa).

Una volta trascorso questo tempo, prendere una teglia tonda e rivestitela con carta da forno.

Dall’impasto, fate tante palline tonde e iniziate a disporle lungo la teglia fino a riempirla tutta (dall’estremità al centro). Lasciate lievitare un’altra ora.

Per la versione salata, se volete, ungete le palline e decoratele con i semi (papavero, sesamo, chia o quelli che preferite); fate cuocere in forno statico a 180° per circa 40 minuti.

Verificate sempre la cottura in base al vostro forno.

Ricordatevi che più tempo avrete e meno lievito servirà!

 

ADRIANA & NICOLE

Diventare Mamma va online il 3 Ottobre del 2016, inizialmente come blog dedicato alla maternità.Il blog si è poi trasformato in un vero portale informativo, per le mamme 2.0

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