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Un libro per la festa del papà – recensione libro “La Strada” di Cormac McCarthy

by Marianna Brogi

Care lettrici di Diventaremamma, cosa ne dite di un libro per la festa del papà? Vediamo insieme quale potrebbe fare al caso vostro. Nel mio ultimo post vi ho raccontato una storia familiare dell’America contemporanea.

Per la festa del papà vi propongo un libro che racconta un commovente rapporto padre-figlio all’interno di un contesto particolare:  La strada.

La strada è un romanzo di Cormac McCarthy del 2006 vincitore del premio Pulitzer, dal quale è stato tratto anche un film, The Road, del 2009.  Da un altro romanzo di McCarthy è stato tratto il film Non è un paese per vecchi di Joel e Nathan Coen, vincitore di quattro premi Oscar. Le sue storie si distinguono per una visione dura e cinica, eppure al tempo stesso commovente e intensa, sulla vita, sulla morte e sui rapporti umani.

Trama

La strada è ambientato in un futuro distopico, apocalittico, ma non aspettatevi un’atmosfera alla Blade Runner.  Un padre e un figlio (di cui non si conoscono i nomi) percorrono la strada verso Sud, cercando di sfuggire ai rigori invernali dell’America settentrionale. S’intuisce che qualcosa di molto grave è successo e il mondo non è più come noi lo conosciamo. I due sono rimasti soli e vivono di espedienti. Si nascondono, nel terrore di incontrare altri uomini che sono diventati, per forza di cose, aggressivi e predatori. Il papà e il suo bambino vivono l’uno per l’altro. Per preservare la vita del figlio, il quale rappresenta per lui la speranza, l’uomo ha rinunciato alla sua compagna. Il romanzo è un crescendo drammatico che svela nel finale una speranza per l’umanità. 

Perché mi è piaciuto

L’ho divorato, immersa nel rapporto tra padre e bambino, così impegnati a lottare per vivere e a proteggersi nonostante la totale assenza di vita attorno a loro. La descrizione del paesaggio e della natura selvaggia è incredibile. Lo scrittore, volutamente, non spiega mai cos’è successo al pianeta terra anche se, in alcuni passi, si può intuire che sia scoppiata una guerra nucleare. Credo che questo tema possa essere interessante e per nulla fantascientifico. Mi sono commossa molto e ho pianto (raramente accade per un libro!) ma non voglio svelarvi cosa succede! Il padre ama il suo bambino teneramente ed è disposto a sacrificarsi per lui; al tempo stesso gli insegna l’umanità e non perde la speranza che il bambino possa incontrarla ancora, da qualche parte.  

A chi lo consiglio

Un libro per la festa del papà è il regalo migliore! Consiglio questo romanzo a chi sta cercando un regalo per il suo papà o per il marito/compagno per dirgli che lo ama tanto. Ma anche a chi ha voglia di emozionarsi. 

A chi crede che il rapporto tra padre e figlio sia qualcosa di profondo e simbiotico. 

A chi ritiene sia importante insegnare al proprio bambino a credere nella gentilezza e nella speranza. 

Un pezzettino dal romanzo

Rovistò nel kit di pronto soccorso trovato sulla barca ma non c’era granché di utile. Aspirine. Bende e disinfettanti. Qualche antibiotico, ma quelli scadevano in fretta. Tuttavia non aveva nient’altro; aiutò il bambino a bere e gli mise una pasticca sulla lingua. Il bambino era in un bagno di sudore. Gli aveva già tolto le coperte e ora gli aprì la lampo del giaccone, gli levò i vestiti e lo allontanò dal fuoco. Il bambino alzò lo sguardo su di lui. Ho tanto freddo, disse. 

Lo so. Ma hai la febbre alta e bisogna che la facciamo scendere

Posso avere un’altra coperta?

Sì. Certo.

Non te ne andare

No. Non me ne vado. 

La strada, Einaudi, 2014

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