Sono qui a letto che non riesco affatto a dormire.
Penso milioni di cose.
Penso, da mamma, quanto Syria stia crescendo senza nemmeno accorgermene e continuo a sentire un rumore fuori dalla finestra.
Rumore che io ho sempre creduto fosse la disinfestazione, ma data la ripetuta frequenza anche nei giorni passati ho capito che è lo spazza strade o come si chiama insomma.
Ho fatto uno dei miei soliti viaggi mentali lunghi anni luce e non chiedetemi come ci arrivo.
Ho avuto come una visione di me e Syria, per strada, mano nella mano e sulla via dinanzi a noi incrociamo uno spazzino che è costretto a fare il suo straordinario di giorno per aver permesso a noi comuni cittadini di divertirci in qualche manifestazione in piazza.
Syria come suo solito alza la manina e saluta (in questo pensiero Syria è piu grande in età scolare più o meno).
Lo spazzino ricambia il saluto con una mano, con l’altra mantiene la scopa e fa un sorriso…
Poi ritorna al suo lavoro chinando il capo.
Inizio a parlare a Syria davanti allo spazzino:
– “Sai mamma, dobbiamo ringraziare tanto questo signore e come lui tanti altri. Non li vediamo sempre, ma ci permettono di dire che la nostra città è bella e pulita.
Questo è uno dei lavori degno di chiamarsi tale. Poi un giorno da grande capirai cosa voglio dire…
Se non ci fossero loro, bisognerebbe inventarli.”
Syria mi ascolta attenta quando alla fine del discorso:
– “Grazie Signor Spazzino per la nostra città pulita”
Lo spazzino allora attento anche lui al discorso… Risponde con un mega sorriso: “Ma figurati cara”.
Stavolta riprende il suo lavoro entusiasta più per il grazie di Syria che forse per le mie parole.
Forse crescerà una bambina di sani principi, penserà.
Sono ritornata alla realtà. Guardo Syria ancora piccola.
Nel letto accanto a me, senza pannolino perché stasera per la prima volta ha voluto toglierlo da sola.
Vedo la mia bambina che, forse per la prima volta (non ricordo) ha rifiutato la tetta per girarsi e continuare a dormire da sola dall’altra parte.
Sta crescendo.
E spero tanto che cresca con la mia stessa forza d’animo, con i miei stessi veri e saldi principi.
Spero davvero che sia in grado di affrontare la vita non così tanto semplice come ai miei tempi (vero sono giovane, ma oh quanto sono cambiati i tempi).
“Guardandoti, amore, ti auguro un giorno di vedere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, fregandotene del giudizio altrui, perché solo così potrai portare avanti i tuoi sogni, le tue aspirazioni e provare a non ringraziare nessuno perché ce la farai sola con le tue forze. Già dimostri di aver un carattere forte e spero ti resti questa tua audacia. Lo spero con tutto il cuore. Già ci rendi pienamente fieri di te”.
E come sempre: TI AMO STELLINA MIA!
La tua mamma non finirà mai di ripetertelo.