Noduli al seno in allattamento: cosa sapere e quando fare un’ecografia
Quando si è mamme e si allatta, scoprire dei noduli al seno può essere motivo di grande preoccupazione. È una situazione che molte donne affrontano, spesso senza avere tutte le informazioni necessarie. In questo articolo, approfondiamo insieme a un’esperta le problematiche legate ai noduli al seno durante l’allattamento, come affrontarle e se è possibile sottoporsi a un’ecografia mammaria in questo periodo.
Nodulo al seno ed ecografia in allattamento
Noduli al seno in allattamento: cosa sono?
Durante l’allattamento, i noduli al seno sono abbastanza comuni e spesso benigni. Uno dei motivi più comuni è la presenza di un galattocele, ovvero una cisti da latte. Questa si forma a causa dell’ostruzione dei dotti galattofori, che provoca un accumulo di latte al loro interno, creando così un nodulo. Generalmente, il galattocele è morbido al tatto e non doloroso, ma è sempre consigliabile fare una visita specialistica per escludere altre patologie.
Un altro tipo di nodulo benigno che può comparire è l’adenoma da allattamento, che può apparire sia durante la gravidanza che durante l’allattamento. Questi adenomi possono essere facilmente confusi con i fibroadenomi, che sono formazioni benigne del tessuto mammario.
Tuttavia, non bisogna mai trascurare la possibilità di una patologia più seria come un tumore. Anche se raro, il tumore mammario può manifestarsi durante la gravidanza o l’allattamento. In questi casi, il tumore tende a essere diagnosticato più tardi, in parte perché i cambiamenti ormonali in corso possono mascherare la presenza di una massa. È quindi fondamentale non ignorare la presenza di un nodulo e sottoporsi agli esami appropriati, come conferma la dott.ssa Angelica Della Valle, chirurga specializzata in oncologia mammaria.
Si può fare un’ecografia al seno durante l’allattamento?
Spesso si pensa che durante l’allattamento o la gravidanza non sia possibile effettuare esami diagnostici al seno, ma questo è un falso mito. L’ecografia mammaria è sicura e non invasiva, e può essere eseguita senza problemi in entrambe le fasi. Durante l’allattamento, i cambiamenti strutturali della ghiandola mammaria possono rendere la palpazione più difficile, ma l’ecografia è in grado di rilevare e distinguere le lesioni benigne da quelle maligne.
Al contrario, esami come la mammografia e la risonanza magnetica sono utilizzati solo in casi specifici, soprattutto se il sospetto di carcinoma è elevato. Anche durante la gravidanza, l’ecografia rimane lo strumento diagnostico di prima scelta, essendo sicura sia per la madre che per il feto.
Falsi miti sull’allattamento e tumori al seno
L’allattamento è spesso circondato da falsi miti che possono confondere le neo-mamme. Ecco alcune delle convinzioni più diffuse, ma non corrette:
- Il latte materno diventa acqua: No, il latte materno mantiene sempre le sue proprietà nutritive.
- Non tutte possono allattare: In realtà, la percentuale di donne che non possono allattare per motivi fisiologici è estremamente bassa (circa il 3%).
- Il latte finisce: Il latte non finisce, ma può diminuire se non c’è un buon attaccamento del bambino.
- Il latte non è abbastanza nutriente: Anche questa è una falsa credenza. Il latte materno è perfettamente bilanciato per il fabbisogno del neonato.
Uno degli aspetti fondamentali dell’allattamento è il corretto attaccamento del bambino al seno. Un attaccamento scorretto può causare ingorghi e, in alcuni casi, anche mastiti, un’infiammazione dolorosa della ghiandola mammaria che può evolvere in infezione.
La mastite: un problema comune in allattamento
La mastite è una delle problematiche più comuni che possono colpire le mamme che allattano. Si manifesta con sintomi come seno duro, caldo e doloroso, accompagnato da febbre e ingrossamento dei linfonodi sotto l’ascella. La causa principale è il ristagno di latte dovuto a un’incompleta svuotamento del seno o a ostruzioni dei dotti mammari. Nella maggior parte dei casi, la mastite è causata da infezioni batteriche come lo Staphylococcus aureus o lo Streptococco, che penetrano attraverso piccole lesioni al capezzolo.
Un corretto attaccamento e uno svuotamento regolare del seno sono fondamentali per prevenire la mastite. Se la mastite viene trascurata, può evolvere in ascesso mammario, una condizione più seria che richiede un intervento medico.
Per maggiori informazioni su come prevenire la mastite e migliorare l’attaccamento al seno, puoi consultare il sito della La Leche League, un’organizzazione internazionale che offre supporto gratuito alle mamme che allattano.
Conclusioni
Se stai allattando e noti la presenza di noduli al seno, non farti prendere dal panico. Molte di queste formazioni sono benigne e legate a processi naturali come il galattocele o l’adenoma da allattamento. Tuttavia, è importante non trascurare mai un nodulo, soprattutto se persiste o cambia forma. Rivolgiti sempre a un chirurgo senologo o a uno specialista per effettuare gli esami diagnostici appropriati.
L’ecografia mammaria è un esame sicuro e non invasivo che può essere eseguito durante l’allattamento o la gravidanza per distinguere tra lesioni benigne e maligne. Ricorda, la tua salute è fondamentale, e l’allattamento non deve essere un ostacolo alla prevenzione.
Se desideri maggiori informazioni sulla salute del seno in gravidanza e durante l’allattamento, puoi visitare il sito della Breast Unit Humanitas, dove troverai risorse utili e contatti per una consulenza specialistica.
Dott.ssa Angelica Della Valle
Specialista in Chirurgia Generale | Diploma supplement in Chirurgia Oncologica della Mammella
La dott.ssa Angelica Della Valle, specialista in Chirurgia Generale, lavora come assistente presso l’Unità operativa di Senologia dell’Istituto Clinico Humanitas ( Rozzano, MI ). La sua attività è improntata sulla cura e la prevenzione della patologia oncologica mammaria, con particolare interesse per la chirurgia mininvasiva ed oncoplastica e per la gestione delle donne ad alto rischio di sviluppare carcinoma mammario; si occupa altresì di tutte le patologie benigne riguardanti il seno.
Si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università gli Studi di Pavia nel 2006, specializzata con lode in Chirurgia Generale (diploma supplement in Chirurgia Oncologica della mammella) presso l’Università gli Studi di Pavia nel 2015. Durante il suo percorso di studi ha frequentato il Breast Service Department e il Plastic and Reconstructive Surgery Service del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York
Si è occupata dei seguenti progetti di ricerca presso la Breast Unit dell’IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia:
- Sviluppo di un modello di gestione della donna ad alto rischio di carcinoma mammario.
- Sviluppo tecnico e applicazione dell’approccio mininvasivo e robotico nelle mastectomia nipple-sparing.
- Studio prospettico dell’impatto psicologico sulla donna ad alto rischio di tumore mammario/ovarico nell’ambito del percorso diagnostico-terapeutico della fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
- Efficacia e sicurezza dell’infusione intralesionale a lungo termine di anestetico locale in pazienti affette da carcinoma mammario sottoposte a mastectomia associata ad intervento ricostruttivo: studio randomizzato in doppio cieco.
- Mastectomia nipple-sparing video assistita con accesso infero-laterale e utilizzo di device per ricostruzione protesica immediata.
Dr.ssa Angelica Della Valle | Assistente | Breast Unit
Humanitas Cancer Center | Istituto Clinico Humanitas – IRCCS
Via Manzoni 56, 20089 Rozzano (Milano)
tel. +39.02.82.24.7739 | fax +39.02.82.24.4590
angelica.della_valle@cancercenter.humanitas.it
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