Il bagnetto produce nei bambini una sensazione naturale di relax: stare immersi in un ambiente che ricorda il liquido amniotico in cui hanno vissuto per 9 mesi di gestazione fa in modo che siano a proprio agio fin da subito contribuendo a trasformare una pratica igienica in un momento di piacere.
L’armonia del movimento in acqua è un meraviglioso antistress che trasporta il bambino in uno stato di relax e durante il quale egli percepisce una sensazione di benessere e di pura armonia.
Inoltre, come accennato nell’articolo dedicato al rituale della nanna, creare una routine con il vostro bimbo puó aiutarlo a conciliare il sonno, rendendo il momento della nanna più facile per entrambi.
Vediamo insieme come fare il bagnetto ai neonati e creare così un perfetto rituale per coccole e relax!
Quando fare il primo bagnetto?
E’ necessario aspettare che cada il cordone ombelicale (circa 10 giorni dopo il parto) e che sia completamente cicatrizzato.
Nel frattempo si possono fare delle spugnature di acqua tiepida su tutto il corpo ad eccezione della zona del cordone ombelicale.
E’ consigliabile un orario preciso?
Non c’è un orario fisso ma essendo un momento di assoluto relax per il piccolo, è consigliabile farlo prima del pasto serale in modo che vada a dormire più sereno e rilassato.
Sicuramente è molto importante scegliere un momento di tranquillità in cui ci si possa dedicare interamente al piccolo e godersi questo spazio di gratificazione reciproca e mantenere la fascia d’orario costante perché la ritualità è una componente fondamentale per il bambino.
La temperatura della vaschetta?
È importante che l’acqua abbia una temperatura compresa tra i 32°C e i 37°C come quella del corpo.
Assicuratevi anche che l’ambiente dove si fa il bagnetto sia tiepido, la temperatura ideale è intorno ai 23°C.
Che tipo di vaschetta utilizzare?
In commercio ne esistono di ogni tipo, dalle più tradizionali alle più innovative, scegliete la più adatta a alle vostre esigenze, quella che meglio si adatta allo spazio della vostra casa e che vi dia la possibilità di essere comode nell’utilizzo e di prendere confidenza con questo gesto naturale. Sicuramente è indispensabile che sia abbastanza ampia da consentire al bambino di muoversi e distendersi. Riempitela poi in modo che il piccolo resti immerso fino al collo e non prenda freddo.
Si può usare il bagnoschiuma?
Per non irritare la pelle delicata dei piccoli ci sono in commercio detergenti specifici ai quali potete aggiungere dell’amido di riso o del bicarbonato, entrambi dal potere rinfrescate e lenitivo.
Non è consigliabile usare solo acqua perché secca la pelle.
🌿 Potete creare da sole un bagnoschiuma fatto in casa, super delicato adatto anche alla pelle dei più piccini! La mini guida la trovate in questo articolo
Come lavare il bimbo?
Il piccolo va immerso in acqua gradualmente e con molta dolcezza, va sostento passandogli un braccio dietro la schiena e appoggiando la testolina sul vostro avanbraccio. Con la mano libera procedete alla pulizia del viso, del collo,del torace e delle gambine. Poi giratelo sorreggendogli il petto con il braccio, per detergergli la schiena e il sederino.
Il bagnetto può diventare anche un’occasione per giocare con il bimbo: sarebbe opportuno di tanto in tanto immergersi con lui creando un momento di assoluta intimità attraverso il quale si stabilisce un legame non solo fisico ma anche sensoriale. In più stare in acqua con la mamma, la persona di cui si fida di più al mondo lo rassicura e lo aiuta ad avvicinarsi a questo elemento in modo più sereno.
E dopo il bagnetto… un bel massaggio rilassante!
Dopo il bagnetto, il massaggio alle varie parti del corpo dei bambini è un’abitudine consigliata dai pediatri.
Mentre applicate una crema idratante ed emolliente frizionate delicatamente le gambe partendo dalla coscia fino al piedino e le braccia partendo dalle spalle.