Scarpe primi passi: come scegliere le migliori per il tuo bambino

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Mondo Donna

Quando un bambino inizia a muovere i suoi primi passi, per una mamma si apre un mondo fatto di emozioni, sorrisi, cadute e grandi conquiste. Ed è proprio in questo momento che arriva la fatidica domanda: quali scarpe Scarpe primi passi scegliere?

Scegliere le scarpe giuste è fondamentale per lo sviluppo corretto del piedino e della camminata del bambino. In questo articolo vedremo insieme quando comprarle, quali caratteristiche devono avere, cosa consigliano pediatri e ortopedici, e come orientarsi tra i tantissimi modelli disponibili.

Quando comprare le scarpe primi passi?

Molti genitori pensano che appena il bambino inizia a stare in piedi servano subito le scarpe. In realtà non è così.

👣 Gli esperti, tra cui la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, consigliano che il bambino resti il più possibile scalzo quando è in casa o su superfici sicure. Camminare a piedi nudi aiuta lo sviluppo dell’equilibrio, rinforza i muscoli e stimola la percezione sensoriale.

Le scarpe diventano necessarie solo quando il piccolo comincia a camminare fuori casa, su terreni non sicuri o freddi.

Caratteristiche fondamentali delle scarpe primi passi

Secondo i pediatri e gli ortopedici, le scarpe ideali per i primi passi devono avere precise caratteristiche:

  1. Flessibilità: la suola deve piegarsi facilmente, soprattutto in corrispondenza della punta del piede.
  2. Leggerezza: scarpe troppo pesanti ostacolano il movimento naturale.
  3. Materiali traspiranti: pelle morbida o tessuti naturali per evitare sudorazione e irritazioni.
  4. Chiusura regolabile: meglio con strap o lacci, per adattarsi bene al piede senza stringere troppo.
  5. Contrafforte morbido: il tallone deve essere leggermente sostenuto, ma senza rigidità eccessiva.
  6. Punta ampia e arrotondata: per lasciare libertà alle dita di muoversi.

Cosa evitare nelle scarpe primi passi

  • Scarpe con suole rigide: limitano i movimenti naturali.
  • Modelli troppo alti o imbottiti alla caviglia: possono ostacolare l’equilibrio.
  • Scarpe con sottopiedi anatomici o plantari rigidi: non servono nei bambini sani e possono essere dannosi.
  • Taglie troppo grandi “per farle durare”: il piede scivola e il bambino cammina male.

Numero giusto: come capire la misura corretta?

Il piedino dei bambini cresce molto in fretta, anche 2-3 mm al mese nei primi anni di vita. Per questo è importante controllare la misura frequentemente.

Come capire se la scarpa è giusta?

  • Deve esserci 1 cm di spazio tra l’alluce e la punta della scarpa.
  • Il piede deve essere stabile, senza scivolare.
  • Prova sempre le scarpe con il bambino in piedi.

👉 Un trucco utile: togli la soletta interna e poggia il piedino sopra. Se resta un po’ di spazio davanti, la misura è corretta.

Scarpe primi passi: marche consigliate

Ecco alcuni marchi conosciuti per la qualità delle scarpe primi passi:

  • Biomecanics – studiate con pediatri e ortopedici, molto leggere e flessibili.
  • Naturino – con suole sottili e materiali naturali.
  • Chicco – modelli specifici per primi passi, comodi e accessibili.
  • Falcotto – linea primi passi di Naturino, con ampia scelta di modelli.
  • Geox Baby – traspiranti, con suola flessibile.

Scarpe primi passi in inverno ed estate

  • Inverno: scegliere scarpe morbide, calde ma traspiranti, evitando stivali rigidi.
  • Estate: meglio sandaletti con punta chiusa e suola flessibile, per proteggere le dita ma permettere al piede di respirare.

Camminare scalzi: un alleato importante

Ricorda: le scarpe sono necessarie solo all’esterno. In casa, il bambino dovrebbe camminare il più possibile scalzo o con calzini antiscivolo.

Camminare senza scarpe stimola:

  • L’equilibrio.
  • La propriocezione (consapevolezza del corpo nello spazio).
  • Lo sviluppo muscolare.

👉 Leggi anche: Autonomia dei bambini dai 2 anni

Domande frequenti sulle scarpe primi passi

  1. Meglio scarpe alte o basse?
    Meglio basse e morbide, per non limitare il movimento naturale della caviglia.
  2. Si possono usare scarpe usate?
    Sarebbe meglio evitarlo: le scarpe si adattano alla forma del piede del bambino che le ha portate, rischiando di alterare la camminata del nuovo utilizzatore.
  3. Quante paia servono?
    All’inizio bastano uno o due paia comodi per l’uso quotidiano. Meglio la qualità che la quantità.

Consigli pratici per le mamme

  • Non avere fretta di comprare le scarpe: finché non cammina bene, bastano calzini antiscivolo.
  • Controlla la misura ogni 2-3 mesi.
  • Prediligi scarpe leggere e morbide, senza dettagli superflui.
  • Ricorda che le scarpe devono accompagnare il movimento naturale, non correggerlo.

Conclusione

Le scarpe primi passi rappresentano un acquisto importante, ma non serve farsi prendere dall’ansia: ciò che conta davvero è che siano comode, leggere e flessibili, rispettando lo sviluppo naturale del piedino.

La regola d’oro è semplice: in casa scalzi il più possibile, fuori con scarpe di qualità che accompagnino il bambino nelle sue nuove avventure.

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ADRIANA & NICOLE

Diventare Mamma va online il 3 Ottobre del 2016, inizialmente come blog dedicato alla maternità.Il blog si è poi trasformato in un vero portale informativo, per le mamme 2.0