Quando un bambino inizia a muovere i suoi primi passi, per una mamma si apre un mondo fatto di emozioni, sorrisi, cadute e grandi conquiste. Ed è proprio in questo momento che arriva la fatidica domanda: quali scarpe Scarpe primi passi scegliere?
Scegliere le scarpe giuste è fondamentale per lo sviluppo corretto del piedino e della camminata del bambino. In questo articolo vedremo insieme quando comprarle, quali caratteristiche devono avere, cosa consigliano pediatri e ortopedici, e come orientarsi tra i tantissimi modelli disponibili.
Quando comprare le scarpe primi passi?
Molti genitori pensano che appena il bambino inizia a stare in piedi servano subito le scarpe. In realtà non è così.
👣 Gli esperti, tra cui la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, consigliano che il bambino resti il più possibile scalzo quando è in casa o su superfici sicure. Camminare a piedi nudi aiuta lo sviluppo dell’equilibrio, rinforza i muscoli e stimola la percezione sensoriale.
Le scarpe diventano necessarie solo quando il piccolo comincia a camminare fuori casa, su terreni non sicuri o freddi.
Caratteristiche fondamentali delle scarpe primi passi
Secondo i pediatri e gli ortopedici, le scarpe ideali per i primi passi devono avere precise caratteristiche:
- Flessibilità: la suola deve piegarsi facilmente, soprattutto in corrispondenza della punta del piede.
- Leggerezza: scarpe troppo pesanti ostacolano il movimento naturale.
- Materiali traspiranti: pelle morbida o tessuti naturali per evitare sudorazione e irritazioni.
- Chiusura regolabile: meglio con strap o lacci, per adattarsi bene al piede senza stringere troppo.
- Contrafforte morbido: il tallone deve essere leggermente sostenuto, ma senza rigidità eccessiva.
- Punta ampia e arrotondata: per lasciare libertà alle dita di muoversi.
Cosa evitare nelle scarpe primi passi
- Scarpe con suole rigide: limitano i movimenti naturali.
- Modelli troppo alti o imbottiti alla caviglia: possono ostacolare l’equilibrio.
- Scarpe con sottopiedi anatomici o plantari rigidi: non servono nei bambini sani e possono essere dannosi.
- Taglie troppo grandi “per farle durare”: il piede scivola e il bambino cammina male.

Numero giusto: come capire la misura corretta?
Il piedino dei bambini cresce molto in fretta, anche 2-3 mm al mese nei primi anni di vita. Per questo è importante controllare la misura frequentemente.
Come capire se la scarpa è giusta?
- Deve esserci 1 cm di spazio tra l’alluce e la punta della scarpa.
- Il piede deve essere stabile, senza scivolare.
- Prova sempre le scarpe con il bambino in piedi.
👉 Un trucco utile: togli la soletta interna e poggia il piedino sopra. Se resta un po’ di spazio davanti, la misura è corretta.
Scarpe primi passi: marche consigliate
Ecco alcuni marchi conosciuti per la qualità delle scarpe primi passi:
- Biomecanics – studiate con pediatri e ortopedici, molto leggere e flessibili.
- Naturino – con suole sottili e materiali naturali.
- Chicco – modelli specifici per primi passi, comodi e accessibili.
- Falcotto – linea primi passi di Naturino, con ampia scelta di modelli.
- Geox Baby – traspiranti, con suola flessibile.
Scarpe primi passi in inverno ed estate
- Inverno: scegliere scarpe morbide, calde ma traspiranti, evitando stivali rigidi.
- Estate: meglio sandaletti con punta chiusa e suola flessibile, per proteggere le dita ma permettere al piede di respirare.
Camminare scalzi: un alleato importante
Ricorda: le scarpe sono necessarie solo all’esterno. In casa, il bambino dovrebbe camminare il più possibile scalzo o con calzini antiscivolo.
Camminare senza scarpe stimola:
- L’equilibrio.
- La propriocezione (consapevolezza del corpo nello spazio).
- Lo sviluppo muscolare.
👉 Leggi anche: Autonomia dei bambini dai 2 anni
Domande frequenti sulle scarpe primi passi
-
Meglio scarpe alte o basse?
Meglio basse e morbide, per non limitare il movimento naturale della caviglia. -
Si possono usare scarpe usate?
Sarebbe meglio evitarlo: le scarpe si adattano alla forma del piede del bambino che le ha portate, rischiando di alterare la camminata del nuovo utilizzatore. -
Quante paia servono?
All’inizio bastano uno o due paia comodi per l’uso quotidiano. Meglio la qualità che la quantità.
Consigli pratici per le mamme
- Non avere fretta di comprare le scarpe: finché non cammina bene, bastano calzini antiscivolo.
- Controlla la misura ogni 2-3 mesi.
- Prediligi scarpe leggere e morbide, senza dettagli superflui.
- Ricorda che le scarpe devono accompagnare il movimento naturale, non correggerlo.
Conclusione
Le scarpe primi passi rappresentano un acquisto importante, ma non serve farsi prendere dall’ansia: ciò che conta davvero è che siano comode, leggere e flessibili, rispettando lo sviluppo naturale del piedino.
La regola d’oro è semplice: in casa scalzi il più possibile, fuori con scarpe di qualità che accompagnino il bambino nelle sue nuove avventure.
👉 Su Diventare Mamma leggi anche:
- Autonomia bambini 2 anni: come incoraggiarla
- Come scegliere l’asilo giusto: Montessori o tradizionale?
- Svezzamento: guida pratica per le mamme
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