Oggi i bambini hanno accesso a un’enorme quantità di contenuti digitali, spesso senza filtri o supervisione. Film e serie TV possono essere educativi e stimolanti, ma alcuni contengono messaggi e immagini che i più piccoli non sono in grado di comprendere ed elaborare nel modo giusto. Una delle serie tv più discusse al momento ad esempio è proprio Squid Game, quindi ecco perchè non far vedere Squid Game ai bambini.
Quali sono i rischi reali di far vedere ai bambini contenuti non adatti alla loro età? E come possiamo proteggerli senza isolarli dal mondo digitale? Scopriamolo insieme.
L’importanza dei limiti di età nei film e nelle serie TV
Ogni film o serie TV viene classificato con un’età consigliata per proteggere i minori da contenuti inappropriati. Queste valutazioni, fornite da enti come il Common Sense Media o la PEGI, si basano sulla presenza di:
- Violenza esplicita
- Linguaggio volgare
- Scene di paura o terrore
- Tematiche complesse (morte, abuso, droga, sessualità)
Quando permettiamo ai bambini di guardare film o serie TV non adatti alla loro età, rischiamo di esporli a contenuti che possono influenzare negativamente il loro sviluppo emotivo e cognitivo.

I danni nel far vedere Squid Game ai bambini
Un caso eclatante è Squid Game, una serie TV vietata ai minori di 14 anni che, nonostante ciò, è stata guardata da moltissimi bambini in età scolare.
Normalizzazione della violenza
Squid Game è basato su giochi infantili trasformati in sfide mortali. I partecipanti che sbagliano vengono puniti con esecuzioni brutali. Il problema principale è che i bambini tendono a imitare ciò che vedono, e infatti in molte scuole sono stati segnalati episodi di bambini che giocavano a Squid Game, infliggendo “punizioni” ai perdenti sotto forma di schiaffi, spintoni o umiliazioni.
Questo tipo di esposizione può portare i bambini a:
- Diventare meno sensibili alla sofferenza altrui
- Considerare la violenza come un mezzo accettabile per risolvere i conflitti
- Adottare atteggiamenti aggressivi nei confronti dei coetanei
Aumento di ansia, stress e disturbi del sonno
Scene di tensione estrema, tradimenti e morte possono generare ansia e paura nei bambini, portando a:
- Incubi frequenti
- Paura del buio o di essere lasciati soli
- Stato di allerta costante
- Ansia da separazione
Un bambino che non ha ancora sviluppato la capacità di distinguere tra realtà e finzione può percepire le scene di Squid Game come possibili eventi reali, aumentando il suo livello di stress.

Leggi anche: Come aiutare i bambini a superare le paure notturne
Desensibilizzazione alla sofferenza e al dolore
Guardare continuamente scene di violenza estrema può rallentare lo sviluppo dell’empatia nei bambini. In altre parole, possono iniziare a vedere la sofferenza altrui come qualcosa di normale o, peggio, divertente.
Uno studio dell’American Psychological Association ha dimostrato che l’esposizione precoce alla violenza nei media può rendere i bambini meno sensibili alla violenza nella vita reale, con un impatto negativo sul loro comportamento sociale.
Rischio di esposizione a contenuti inadatti su altre piattaforme
Dopo aver visto Squid Game, molti bambini hanno cercato contenuti correlati su YouTube e TikTok, trovandosi di fronte a:
- Video di sfide pericolose (con tentativi di imitazione delle prove della serie)
- Scene ancora più violente e non censurate
- Commenti o discussioni con linguaggio volgare e contenuti inadatti
Senza un adeguato controllo, i bambini rischiano di entrare in un vortice di contenuti che li espongono ulteriormente a tematiche inappropriate.
Leggi anche: Come proteggere i bambini da YouTube e TikTok
Come proteggere i bambini da contenuti inappropriati
Usare i controlli parentali
Netflix, YouTube e altre piattaforme offrono strumenti per limitare l’accesso ai contenuti non adatti ai minori. Ecco alcune guide utili:

Guardare i film insieme ai bambini
Se un film o una serie può essere borderline, guardarlo insieme aiuta a spiegare le scene difficili e a contestualizzare eventuali messaggi negativi.
Offrire alternative adeguate
Se un bambino vuole guardare qualcosa di non adatto alla sua età, possiamo proporre alternative con trame simili ma meno violente, come:
- Il Viaggio di Arlo invece di Jurassic Park (per i più piccoli)
- Inside Out invece di un dramma psicologico
- Harry Potter invece di Stranger Things
Parlare con i figli di ciò che vedono
Vietare senza spiegare può generare curiosità e spingerli a guardare certi contenuti di nascosto. È importante spiegare perché certi film non sono adatti alla loro età, aiutandoli a sviluppare un senso critico.
Conclusione
Proteggere i bambini da contenuti inadatti non significa isolarli dal mondo digitale, ma aiutarli a navigarlo in modo sicuro e consapevole. Stabilire limiti, monitorare ciò che guardano e spiegare loro il valore delle emozioni e dell’empatia sono passi fondamentali per la loro crescita equilibrata.