Nausea? Ecco alcuni rimedi per la nausea in gravidanza

by Adriana

La nausea in gravidanza non è una bella sensazione, se accompagnata al vomito poi è una maledizione! Ma cerchiamo di capire cosa vuole dirci…

Siate sincere: se non ci fosse qualcosa in gravidanza che ci altera il gusto e che ci fa modificare atteggiamenti alimentari abitudinari e spesso sbagliati si continuerebbe a mangiare con gli stessi ritmi di sempre, se non addirittura peggio! La nausea è un’espressione ormonale e psicosomatica della gravidanza e del cambiamento che sta iniziando: è una conseguenza del rallentamento che organi e mente devono fare per consentire l’accettazione e l’annidamento dell’embrione in utero. E’ una condizione che modifica poi le abitudini alimentari a vantaggio del metabolismo che cambia. Cosa possiamo fare per permettere che questo Accoglimento avvenga al meglio? Semplice: lasciarsi guidare dalla nausea e soprattutto da quello che ci fa star meglio in queste primissime settimane di gestazione!

Rimedi assolutamente naturali per la nausea in gravidanza

  • Camminate all’aria aperta e possibilmente in luoghi che calmano corpo e anima: una spiaggia, un bosco, l’argine di un fiume o, per chi abita in città, un parco o un posticino più riparato da traffico e smog. Il ritornare ai luoghi e agli odori della nostra infanzia, quelli che hanno cullato il nostro cuore e che custodiamo dentro di noi è un’ottima medicina contro lo scombussolamento dei primi mesi di gravidanza e spesso diventa una soluzione a nausea e vomito più accentuati.
  • Modificate le abitudini alimentari preferendo pasti piccoli e frequenti poveri di grassi, privilegiando carboidrati complessi e possibilmente cereali integrali (orzo, farro, riso integrale, amaranto, grano saraceno, ecc) anche in formato crackers: ricordiamoci che i lunghi digiuni non fanno bene né a noi né al nostro bimbo o bimba che si sta formando e che dovrà crescere in un ambiente di Salute.
  • Lo zenzero ha tra le sue innumerevoli proprietà quella di essere un antiemetico naturale e non ha controindicazioni in gravidanza. Può essere utilizzato fresco, succhiando lentamente un pezzettino a mo’ di caramella, o sotto forma di tisana nel caso in cui la donna riesca a berla a piccoli sorsi. Inoltre in erboristeria e farmacia si possono trovare chewing-gum e bonbon a base di zenzero già pronti all’uso. Lo zenzero inoltre può essere tritato e utilizzato spolverandone un po’ dove più ci aggrada.
  • Anche la camomilla ha un effetto rilassante sulla nausea e sul vomito e può essere assunta in forma di classica tisana o sotto forma di impacchi caldi o di bagni aromatici. Possiamo, ad esempio, preparare un bel bagno aromatico rilassante aggiungendo in vasca un infuso di camomilla preparato in precedenza. Dopo il primo trimestre, se persistono le nausee o il vomito, si possono utilizzare sia fiori che olio essenziale di camomilla: basta un bicchiere abbondante di fiori messi in infusione in mezzo litro di acqua e una decina di gocce di olio essenziale (rigorosamente bio) direttamente nell’acqua della vasca. L’effetto calmante sarà essenzialmente per via inalatoria e, in parte, per assorbimento cutaneo.

Un rimedio per le nausee, sempre a portata di mano!

Mettete 1-2 gocce di olio essenziale di camomilla su un fazzoletto di lino da portare in tasca e annusare nei momenti di malessere. Una raccomandazione però: poiché non esistono studi specifici sull’utilizzo degli oli essenziali in gravidanza non tutti vengono consigliati, alcuni sono consigliati appunto dopo le 12 settimane e quando indicati non bisogna eccedere con le dosi, quindi prima di utilizzare un olio essenziale chiedete sempre il parere ad un professionista del settore.

Cosa fare se nausea e vomito persistono?

Raramente la nausea e il vomito arrivano ad essere così marcati da inficiare la qualità di vita e, in questi casi, un’integrazione di vitamina B6 può essere consigliata da chi vi segue in gravidanza. L’integrazione di vitamina B6 e  l’utilizzo di farmaci antistaminici non dovrebbero comunque essere consigliati come primo approccio alla risoluzione della sintomatologia; io vi consiglio di diffidare da chi vi prescrive un farmaco come primo approccio ad una sintomatologia lieve!
Infine anche l’acupressione nel punto P6: l’agopuntura e la moxibustione possono essere consigliati come rimedi a nausea e vomito marcati. Le ultime due tecniche devono essere effettuate da professionisti formati, mentre sul principio dell’acupressione esistono in commercio specifici braccialetti da indossare su un punto preciso del polso (il punto P6) in determinati momenti della giornata.

Parlare però di rimedi per alleviare nausea e vomito, sintomi di adattamento della gravidanza, senza comprendere che la gravidanza è e deve essere Rallentamento serve a poco: diventa un accontentarci di alleviare il sintomo senza comprenderne a fondo la causa.

Concediamoci tempo per ascoltarci dentro, per ascoltare i timori e le speranze, per ascoltare il viaggio che il nostro bambino o bambina ha cominciato a fare nel nostro corpo e nel nostro cuore, e concediamogli tempo. Non esiste tempo speso in modo migliore.


⚠ Le informazioni pubblicate in questo blog non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita o la prescrizione del proprio medico.

Potrebbe anche piacerti