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L’importanza dell’acqua nello svezzamento

by Adriana
Pubblicato: Ultimo aggiornamento

Le mamme lo sanno bene: l’acqua è fondamentale per ogni fase della sana crescita psico-fisica del bambino. Il neonato inizia a gustarne il sapore nello svezzamento, col brodo vegetale e le prime pappine, come la crema di riso o di tapioca. È, questo, il momento della scoperta di nuovi sapori e consistenze per il bebè. 

Hai presente quell’aeroplanino che vola? 

Verso i sei mesi, in genere, ai piccoli si comincia a dare cibi solidi e liquidi. Nell’alimentazione viene integrata anche l’acqua oligominerale, pura e leggera. Prima in piccole dosi: nella giornata, infatti, continuano a prendere il latte materno o in polvere. Per poi aumentare con le quantità di acqua, tanto che quando spegnerà la prima candelina berrà almeno un litro di acqua al giorno. 

Ma quali caratteristiche deve avere la migliore acqua per neonati? E come preparare a casa il brodo vegetale per il tuo bimbo? Non resta che scoprirlo insieme.

Acqua svezzamento: quale caratteristiche 

Di solito, i pediatri consigliano per lo svezzamento dei neonati l’acqua oligominerale naturale, non effervescente. Un’acqua microbiologicamente pura, leggera che non affatichi i reni del bebè, ancora immaturi. Ciò significa preferire un’acqua con residuo fisso a 180° C, inferiore a 150 mg per litro. 

Per l’acqua nello svezzamento del neonato ci sono altri valori da conoscere e leggere bene sull’etichetta delle bottiglie. Come sappiamo, in commercio ce ne sono tante, ma le indicazioni sulle consistenze riportate sul retro sono importanti per assicurare il sano sviluppo psico-fisico del bambino. 

Scopriamo alcuni valori da tenere in considerazione anche per la preparazione di alimenti per lattanti:

  • Sodio: deve essere inferiore a 20 mg per litro;
  • Calcio: il suo valore nell’acqua per lo svezzamento del neonato deve essere basso. Questo ione potrebbe interferire in modo negativo su alcuni processi enzimatici di digestione del latte;
  • Nitrati: il limite nelle acque per neonati è di 10 mg per litro, poiché sono pericolosi per i bambini. Potrebbero infatti causare la metaemoglobina, una patologia che rende scarso il trasporto di ossigeno nel sangue;
  • Fluoruri: nei bambini di età inferiore ai 7 anni, l’acqua deve contenerne 1.5 mg/litro. Se il valore è in eccesso potrebbe innescare la fluorosi dentale o scheletrica.

Brodo vegetale per neonati: quali verdure scegliere 

È arrivato il momento per il tuo piccino di scoprire nuovi sapori, come le pappine da preparare col brodo vegetale. Ne puoi cucinare più di quel che ti serve, per poi conservarlo in frigo per 24 ore o in freezer all’interno di barattoli monoporzione. Un bel trucchetto per avere del tempo in più nella tua vita, non trovi?

All’inizio dello svezzamento viene consigliato il brodo vegetale filtrato. Poi, seguendo i suggerimenti del pediatra, inizierai a dare al tuo cucciolo anche le verdure: meglio se biologiche e non frullate. Infatti, il frullatore potrebbe far entrare troppa aria nella pappa e creare nel tuo bebè fastidi, come le coliche. 

Quali sono le prime verdure per cucinare il brodo vegetale per lo svezzamento? Si comincia di solito con patate, carote, zucchine e sedano. Rispetto alle altre, sono meno allergizzanti. Inoltre, il loro sapore dolce piace molto ai piccini. 

Dopo un mese, puoi preparare il brodino vegetale per lo svezzamento con altre verdure, come la zucca e il porro. 

I pediatri consigliano, comunque, di alternare una verdura a settimana per introdurre gradualmente nuovi sapori e nutrienti nell’alimentazione sana di tuo figlio. Attenzione, però, al pomodoro: allergizzante, di solito s’introduce nelle pappine dopo un anno di vita del bimbo.

Come preparare il brodo vegetale per lo svezzamento? 

Se hai poco tempo, puoi preparare il brodino vegetale con la pentola a pressione: i tempi si accorciano (circa 20 minuti) rispetto alla pentola tradizionale (all’incirca un’ora). 

Ingredienti (meglio usare verdure biologiche):

  • Patata
  • Carota 
  • Zucchina 
  • Sedano
  • Acqua oligominerale

Iniziamo con la preparazione del brodo con verdure per lo svezzamento:

Laviamo bene gli ingredienti. Poi sbucciamo la patata, peliamo la carota, scartiamo le due estremità della zucchina.

Tagliamole a pezzettini: in questo modo, i sali minerali e le vitamine contenute nelle verdure vengono rilasciate nell’acqua di cottura.

Versiamo in una pentola il composto e circa 1,2 litri di acqua oligominerale. Accendiamo il fuoco e lasciamo cuocere fino a quando l’acqua di cottura non si sarà dimezzata e le verdure ammorbidite. Con la pentola a pressione, invece, aspettiamo il famoso sibilo.

Togliamo il brodo dal fuoco. Lasciamo raffreddare per poi filtrare con un colino. Non aggiungiamo né sale né dado. Usiamo la quantità di brodo che ci serve per preparare la pappa per il nostro piccino. La restante parte del brodino vegetale la possiamo conservare in frigo per 24 ore o in freezer in barattoli monoporzione. Da scongelare all’occorrenza.

È ora della pappa: non resta che far partire l’aeroplanino e approdare a nuovi gusti! Se vuoi conoscere di più su acqua e alimentazione per neonati, visita il sito di acqua Fontenoce

Grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche uniche e alla ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina, acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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