Quando nasce una mamma.
Consigliata la lettura a tutti, perchè è meglio prevenire che curare.
Quando nasce un bambino, nasce una mamma.
Le mamme appena nascono sono fragili e delicate forse anche piú dei bambini ma nessuno se ne interessa. Spinta dal dispiacere nel vedere l’ennesima amica neomamma in lacrime per via dell’invadenza altrui, mi sono decisa a raccontarvi qualcosa che riguarda me, lei e milioni di altre mamme.
Oggi vi racconto di quando sono nata.
Quando è nato il mio bambino sono nata anche io.
Ero stanca ma felice felice felice, mio marito lo vedevo poco e non vedevo di tornare a casa per stare finalmente tutti e 3 insieme come una vera famiglia.
Penso che se avessi saputo cosa mi aspettava davvero al rientro mi sarei tagliata una gamba pur di restare in degenza.
Torno a casa tutta felice col mio bel fagotto, sono ancora devastata dal parto ma fa niente passerà, intanto sono a casa con mio foglio e mio marito, inizia la nostra nuova vita yeah.
Neanche il tempo di dirlo che “dliin dloon” partono le visite, per carità molto piacevoli inizialmente…
Lo vogliono prendere in braccio, te lo chiedono con delicatezza e pensi “ma sí dai giusto, una volta per uno si può fare, giusto per conoscersi”, poi partono le domande: “dorme la notte?” “dove dorme?” “lo allatti tu?” “ogni quanto si sveglia per mangiare?” vabbè ci sta, semplice curiositá pensi… Attenzione… PENSIII, LO PENSI TU!
Occhio ragazza, stai peccando di ingenuità…
Va bene, opinioni, punti di vista, IO vi rispetto…
Nella vita si può essere d’accordo o meno su qualcosa, spesso mi è stato CHIESTO consiglio su un marsupio o una fascia per portare i bambini, io ho spiegato tutto con calma, ho spiegato perché alcuni in commercio vanno bene ed altri no, nonostante questo le stesse persone che hanno chiesto, hanno poi deciso di fare di testa loro.
Imparate a rispettare le persone: – non si strappano i bambini dalle braccia della mamma – non si forzano i bambini a stare in braccio a voi se piangono che non vogliono starci – non accampate pretese su quanto dove e come dovete vedete il bambino (non è figlio vostro e non parliamo di affidamento congiunto) – RISPETTATE SEMPRE LA MAMMA E LE SUE DECISIONI (se dice non dargli lo zucchero, tu non glielo dare) MA SOPRATUTTO RISPETTATE IL BAMBINO E LA SUA PERSONALITÀ. Perché i bambini sono piccoli ma da subito hanno una loro personalità, ci sono bambini che amano stare in braccio a tutti e quelli che non vogliono essere toccati.
Adriana
Nata nel 1983 ad Agrigento, vivo in Veneto da oltre 20 anni, specializzata in marketing digitale e social media. Insieme a Francesco da 15 anni, ho una figlia di 7 anni. Appassionata di viaggi, condivido avventure su Instagram: @Adriana_Costanza.