Merendine per bambini fatte in casa

Si sa l’amore per i figli non ha limiti. Ci annulliamo (con piacere) per loro, ci trasformiamo. Quando poi iniziano a fare sport ci trasferiamo letteralmente fuori dai campi sportivi, da piscine e palestre, se poi di figli ne abbiamo due allora viviamo praticamente in auto, portiamo uno, lo riprendiamo, andiamo a prendere l’altro, e così via per tutta la settimana. Senza contare il lavoro, la casa e la cucina. Perché cambiamo anche il modo di mangiare per loro, tutto più sano, più bilanciato, sappiamo quanto sia importante educarli ad una sana alimentazione fin dall’infanzia. Allora vogliamo perderci sulla merenda?! Vogliamo davvero propinare ai nostri piccoli merendine preconfezionate?! Tra le nostre corse giornaliere c’è anche quella di passare a fare la spesa, di fretta anche quella, ovviamente: sugli scaffali ci sono le merendine che ci strizzano l’occhio, nostro figlio sicuramente allunga le manine verso quelle confezioni invitanti, ma non facciamoci ingannare! La merenda, sia a metà mattina a scuola, che il pomeriggio a casa o dopo lo sport, è un momento importante perché serve da ricarica energetica. Merendine si o no? Probabilmente è una domanda che tutte noi ci siamo poste, almeno una volta, ne parlo oggi con Rosa Panzini, foodblogger e appassionata di panificazione naturale, docente di panificazione, pasticceria e tutto ciò che di buono si può fare con lievito, farina, amore e fantasia! Cosa si trova dentro le merendine confezionate del supermercato? Intanto diciamo che si possono chiamare con consapevolezza cibo spazzatura o, usando una terminologia straniera, junk food. Poi se vogliamo fare una lista di quello che ci troviamo (e non è questo il luogo) semplicemente diciamo: additivi. La parola additivo comprende: acidificanti, addensanti, anti schiumogeni, aromatizzanti, coloranti, gelitificanti, stabilizzanti. Mi fermo qui! Anzi no, aggiungiamo a questa lista anche margarine, olii vegetali, conservanti come il beanzoato di sodio presente in molte bibite che portano alcuni bambini a diventare iper-attivi! Molti di questi additivi funzionano come certe droghe: provocano vere e proprie alterazioni celebrali, agendo nel sistema celebrale del piacere che fa capo al neurotrasmettitore di dopamina. Siamo sicure di voler dare ai nostri figli tutte queste cose, racchiuse in una apparentemente innocua merendina?! Non voglio demonizzare niente e nessuno, solo dirvi: attenzione, mamme, non lasciatevi incantare da ingannevoli pubblicità che vi rassicurano che certe merendine fanno bene ai vostri piccoli. La vita frenetica che ormai facciamo tutti, i ritmi che la città ci impone, la giostra vorticosa di casa-scuola-sport-catechismo-nonni-babysitter e chi più ne ha più ne metta, ci porta già tanto spesso a non poter supervisionare l’alimentazione dei nostri piccoli; cerchiamo di non abusare del junk food, perchè tanto arriverà la festicciola in cui la tavola sarà imbandita con merendine e bevande gasate, arriverà il momento in cui dimenticheremo di mettere la merenda nel cestino e ci fermeremo a comprare un pezzo di pizza al primo bar vicino la scuola. Merendine fatte in casa: cosa preparare? 👉🏻 Organizziamoci, facciamo noi la merenda ai nostri figli. Non è poi così complicato: basta una volta a settimana, ogni 10 giorni se non abbiamo tempo, dedichiamo qualche ora alla preparazione di dolcetti o panini fatti in casa e magari facciamoci aiutare proprio dai bambini, perché sappiamo quanto amino pasticciare con la farina! 👉🏻 Scegliamo ingredienti semplici, in grado di rendere più salutari i dolci che facciamo in casa (sia chiaro: sempre dolci sono!): usiamo olio al posto del burro, yogurt, frutta, e teniamo presente la stagionalità dei prodotti. Gli amici di Idee con Gusto ogni mese pubblicano interessanti calendari della stagionalità! Scaricateli, leggeteli coi vostri bambini, diventeranno un’attivà in più da fare insieme a loro! Provate le tortine alle carote de La Sodi Cake Design: la ricetta la trovate qui!