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Fawanis – Le lanterne del Ramadan

by Sara

Sono davvero molte le tradizioni che accompagnano il Ramadan e alcune di queste, che pur non avendo nessun legame con la religione, sono molto sentite.

La tradizione di decorare le case, le moschee, i negozi e le strade durante il mese sacro per i musulmani risale in Egitto all’epoca del Califfato Fatimide, intorno all’anno mille.

Vengono utilizzate delle lanterne colorate che in questo mese abbelliscono strade, balconi, negozi e palazzi delle città. Negli anni passati erano utilizzate dagli “svegliatori”, ossia da quelle persone che, circa un’ora prima dell’alba, giravano con un piccolo tamburello e la loro lanterna per svegliare i cittadini che dormivano, in modo che potessero effettuare in tempo il loro suhur (l’ultimo pasto prima dell’inizio di una nuova giornata di digiuno).  Ai nostri giorni tale usanza la si può trovare ancora solo in alcune piccole città, soprattutto nelle zone popolari o rurali.

Fawanis

Il vero nome arabo di queste lanterne è FANUS (o FAWANIS al plurale) e la tradizione vuole che sia l’Egitto la nazione nella quale ebbe origine il tutto.
Per quanto riguarda l’origine dei fawanis esistono varie storie:

✨ Alcune fonti sostengono che la presenza del fanus durante il Ramadan risalga al regno di Saladino, ma sembra più probabile che tutto abbia avuto inizio un po’ di tempo prima, quando il fatimide Al-Muizz li-Din Allah entrò in Egitto il 15 del mese di Ramadan e gli egiziani lo accolsero con lampade e torce.

✨ Altre fonti invece sostengono che l’ uso delle lanterne era una tradizione natalizia dei cristiani copti e che, quando molti di questi abbracciarono l’Islam, portarono con loro l’usanza dei festeggiamenti con le lanterne fatte di latta illuminate con candele.

✨ Infine altre fonti vedono, come protagonista, Al Hakim Bi-Amr Allah volendo illuminare le strade del Cairo durante le notti del Ramadan, ordinò agli Imam di tutte le Moschee di appendere i fawanis con all’interno le candele. Un’altra tradizione, sempre legata ad Al-Hakim, racconta che lui stesso uscì una sera per scorgere la luna che avrebbe segnato l’inizio di Ramadan, e si fece accompagnare da tanti bambini che illuminavano la strada percorsa con le loro lanterne canticchiando.

Egitto il paese delle lanterne

L’Egitto detiene il primato assoluto: almeno un mese prima di Ramadan, le strade vengono addobbate con festoni e lanterne di ogni forma, colore e materiale.

I giorni che precedono l’inizio del mese benedetto, infatti, le strade vengono trasformate in capolavori di illuminazione con tantissimi fawanis e festoni di ogni forma, mentre i bambini giocando con la loro lanterna e cantano gioiosi riversi nei viali della città una tradizionale filastrocca egiziana dal titolo “wahawi ya wahawi“ ancor oggi molto diffusa.

Qualunque sia stata la sua origine, il fanus resta uno dei simboli del mese di Ramadan in grado di colorare le sue notti benedette donando sorrisi ai più piccoli.

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