Salute e Benessere

Cosa fare se mio figlio si sta strozzando?

Il periodo dello svezzamento si avvicina e tutte noi mamme iniziamo a farci prendere dal panico: sarò in grado di farlo? Mio figlio sarà pronto per mangiare? Svezzamento tradizionale, auto svezzamento o Bliss?

Beh, con il passare dei giorni, la mamma si informa e si rende conto che a tutte queste domande non c’è una risposta giusta o una sbagliata. C’è solo quella più adatta al proprio figlio.

Gradualmente, quindi, si trova la strada, andando avanti per tentativi e noi mamme ci tranquillizziamo. Il figlio inizia ad apprezzare sempre più il cibo e pian piano tutti i dubbi svaniscono.

✨ A cura di Federica Ferrazzano, Product Manager Pazienti.it. 

Da mamma però, ho un monito (accortezza) che voglio rivolgere a tutti i genitori e tutte le persone che seguono da vicino lo svezzamento di un bambino: se a vostro figlio andasse di traverso qualcosa, sapreste come intervenire?

Ebbene, nel dubbio, dopo aver visto online duecento milioni di video e letto altrettanti articoli, mi sono prodigata per cercare un corso che mi facesse vedere e fare le manovre di disostruzione delle vie aeree dal vivo.

Per questo, ringrazio l’Associazione volontari pubblica assistenza Vimodrone onlus .

In giro per l’Italia, molte associazioni di volontari soccorritori e la Croce Rossa stessa si prestano nel fare questi corsi che dovrebbero, al giorno d’oggi, essere parte di una routine. Per questo motivo, consiglio vivamente di seguirne uno.

Corso di disostruzione delle vie aeree

Nel frattempo, vi racconto il mio. Il corso è iniziato spiegando come funziona la “Catena della sopravvivenza”, ossia io mi trovo di fronte all’emergenza, chiamo il 112 e inizio a praticare la manovra.

Esatto, ho scritto il 112, perché sono proprio loro a filtrare le chiamate, sulla base dell’emergenza e passarti poi al 118, qualora ce ne fosse bisogno. Tutto questo, in una frazione di secondi. 

A mio figlio va di traverso un pezzo di cibo, cosa fare?

Dobbiamo sicuramente distinguere un’ostruzione grave da una moderata e agire di conseguenza.

Ostruzione moderata

L’ostruzione viene definita moderata quando il bambino riesce a respirare parzialmente, tossire o piangere;

Di fronte a un’ostruzione moderata, vedremo nostro figlio tossire e agitarsi. Noi non dovremo far nulla perché un intervento potrebbe peggiorare la situazione. Dovremo stargli accanto e incoraggiarlo a tossire, finché il corpo estraneo uscirà o comunque, finché si risolverà la situazione.

Ostruzione grave

Viene definita grave quando il bambino, diversamente, non riuscendo a respirare, diventa cianotico e non emette gemito.

Se, invece, vedremo nostro figlio silenzioso, diventare cianotico, dovremo essere pronti a chiamare il servizio 112 di emergenza e iniziare a praticare le manovre di disostruzione per liberare le vie aeree: se eseguite adeguatamente, possono infatti salvare una vita. 

Perché chiamare prima il servizio di emergenza? Non si perde tempo? No, quando si è da soli, è meglio iniziare la chiamata ai soccorsi. Così, mentre noi eseguiamo le manovre, i soccorsi si avviano al domicilio. Se invece siete in due o più persone, si può fare tutto contemporaneamente: mentre uno chiama, l’altro inizia le manovre.

Le manovre variano secondo l’età del figlio, che classificheremo “lattante” fino a 10kg, dunque fino all’anno di età circa, e “infante” sopra i 10kg.

Disostruzione per lattanti

5 pacche interscapolari, ponendo il bimbo in posizione prona sull’avambraccio del soccorritore, così da creare un piano rigido, appoggiare l’avambraccio sulla coscia, mantenendo la testa più in basso rispetto al tronco e, solo dopo, applicare 5 vigorosi colpi in sede interscapolare.

Successivamente, se la situazione non si è risolta, eseguire 5 compressioni toraciche, posizionando il piccolo paziente supino su un piano rigido, cercando di trovare il terzo medio inferiore dello sterno, eseguire 5 vigorose compressioni toraciche con la frequenza di circa 1 ogni 3 secondi.

Le due manovre andranno alternate fino alla risoluzione dell’ostruzione completa o fino a quando il lattante non diventa incosciente

Disostruzione per bambini e adulti

Per il bambino dall’anno in su bisognerà invece eseguire la manovra di Heimlich, la stessa che si eseguirebbe su un adulto. Vediamo dunque come procedere.l

La manovra viene effettuata con il bambino in piedi e il soccorritore posto alle sue spalle, abbracciato alla vita. Con il pollice e l’indice della mano bisognerà comporre una C che colleghi il punto inferiore dello sterno (apofisi xifoidea) all’ombelico e all’interno della C dovremo porre l’altra mano a pugno con il pollice interno.

Staccando la mano che ha disegnato la C, afferreremo il pugno ed eseguiremo compressioni vigorose dal basso verso l’alto.

La manovra di Heimlich andrà continuata fino alla risoluzione della ostruzione completa o fino a quando il paziente diventerà incosciente

Cosa fare se il bambino diventa incosciente?

Saremo ancora in contatto con il servizio di emergenza 112, posizioneremo il paziente supino su un piano rigido ed effettueremo la rianimazione cardiopolmonare di base.

Qui, trovate un video ufficiale della Croce Rossa Italiana

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