10 libri da acquistare per bambini da 1 a 6 anni

10 libri per bambini da 1 a 6 anni sono il numero minimo per avere sempre a portata di mano una buona selezione di libri con cui appassionare i nostri piccoli lettori! Saper scegliere un buon libro per bambini, sopratutto nella fascia da 0 a 3 anni, è il primo passo per incuriosirli e appassionarli alla lettura. Leggere non è solo un bel passatempo, ma è una fonte inesauribile di stimoli e conoscenza, e le piccole menti sono un fantastico giardino da coltivare, con tanti semini diversi, fiori e piante d’ogni tipo, che un giorno sbocceranno nella loro meravigliosa individualità e unicità. La lettura, il teatro, l’arte, sono acque preziose per innaffiare le menti curiose dei nostri figli, e i tre librai de Il BrucoTondo, nelle loro proposte, hanno unito professionalità e competenze che spaziano dalla didattica al teatro, proprio per poter meglio intrattenere, incuriosire e stimolare i piccoli lettori. Come scegliere un buon libro per bambini Per scegliere un buon libro per bambini da 0 a 6 anni, basta tener presente alcune piccole indicazioni. Ovviamente queste sono solo le indicazioni basilari, ne potrei elencare tante altre, ma queste già vi possono essere utili per districarvi tra gli scaffali di una biblioteca o di una libreria. 10 libri per bambini da 1 a 6 anni Se la mia Marta fosse piccina adesso, diciamo in un’età tra i 1 e 6 anni, questi 10 libri per bambin non mancherebbero nella sua libreria per accompagnarla nella sua crescita. Con molta fatica mi sono limitata a 10, ma inutile dire che sono molti di più! Questa è solo una piccola selezione, una scelta di 10 libri per bambini che abbraccia tematiche diverse e li accompagna nelle prime tappe del loro sviluppo: sono libri che permettono ai bambini di confrontarsi con le proprie emozioni (I colori delle emozioni, A caccia dell’orso), con la crescita e la ricerca dell’autonomia (Io vado, Il piccolo bruco maisazio), con la scoperta (Il mio primo, I viaggi di Giovannino Perdigiorno), col divertimento e l’ironia (Abbaia George), con il significato delle parole (La grande fabbrica delle parole), con la semplicità dell’arte (Un libro e tutto Tullet in generale), con la tradizione (Fiabe per occhi e bocca). Il verbo leggere non conosce l’imperativo: non si può obbligare un bambino a leggere, ma di certo lo si può accompagnare nella scoperta di questo infinito piacere (Daniel Pennac)