Diventare mamma è un’esperienza meravigliosa ma anche sfidante, soprattutto nei primi mesi quando, tra notti insonni e dubbi, tutti sembrano avere una frase pronta da raccontarti. Ebbene sì, anche io appena diventata neomamma ho dovuto subire le frasette di parenti, amici e conoscenti. Ora che la mia bimba è un po’ più grandicella, quelle frasi sono diminuite, forse perché hanno capito che da una parte mi entravano e dall’altra uscivano!
Scherzi a parte, quel bombardamento di consigli, critiche e luoghi comuni è reale e molto frequente, come confermano diverse mamme e psicologi. Il fatto è che spesso queste frasi nascono da buone intenzioni, ma il loro effetto può risultare stressante e dannoso, proprio nei momenti in cui una neomamma ha bisogno di supporto vero.
Ecco quindi una raccolta delle 10 frasi che una neomamma si sente ripetere, con qualche riflessione personale e consigli utili per affrontarle senza perdere la pazienza.
1. “Questa bambina è una gran furbetta, ha già capito che se piange tu la prendi in braccio!”
Molte neomamme sentono questa frase come una critica allo stile di accudimento. In realtà, come spiegato da pediatri e psicologi del Ministero della Salute, rispondere prontamente al pianto del bambino è fondamentale per creare un attaccamento sicuro e prevenire stress e ansia nel neonato.
2. “Sta sempre attaccata al seno, non è che lo ha preso da vizio?”
Anche questo è uno dei falsi miti più persistenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento a richiesta, perché è il modo migliore per soddisfare i bisogni nutritivi ed emotivi del neonato, come approfondito nel nostro articolo sull’allattamento a richiesta.
3. “Non lo cullare prima di dormire, se no prende in vizio!”
Questa frase può mettere ansia a molte mamme, ma diversi studi dimostrano che il contatto fisico e il comfort aiutano il bambino a svilupparsi in modo sano, fornendo sicurezza e riducendo la probabilità di pianto e agitazione.
4. “Secondo me non hai abbastanza latte, se no non piangerebbe sempre così.”
I motivi del pianto possono essere molti e non sempre sono legati all’allattamento. Un pediatra esperto al Policlinico Gemelli sottolinea che l’ansia materna e le pressioni possono diminuire la fiducia in se stesse, mentre il supporto professionale migliora il successo dell’allattamento.
5. “Ma dorme in camera con voi? Così non la cacci mai più via.”
Il co-sleeping è una pratica diffusa e naturale in molte culture, utile per la sicurezza e il benessere del neonato. Naturalmente, va praticato seguendo le indicazioni di sicurezza suggerite da pediatri e specialisti del Centro per il Sonno del Bambino.
6. “A me tutte ste fasce e marsupi sanno da Africani, ma sei sicura che stia comoda lì dentro?”
L’uso di marsupi ergonomici è consigliato da numerosi esperti per rispettare la fisiologia del bambino e favorire il contatto mamma-bambino, come evidenziato dall’Associazione Italiana Pediatri.
7. “Non darle il ciuccio, le rovina i denti. Lasciala piangere, gli occhi lucidi sono più belli.”
Il ciuccio può essere uno strumento utile per calmare il bambino se usato correttamente. La Società Italiana di Pediatria consiglia di usarlo con moderazione e di non essere motivo di ansia per i genitori. Far piangere il bambino senza consolazione può aumentare il senso di insicurezza e stress.
8. “È già passato un mese dal parto, perché non esci con tuo marito e lasci a me la bambina?”
Il recupero post-parto è diverso per ogni mamma, e molte necessitano di tempo e supporto. Il buon equilibrio famigliare è fondamentale, come discusso nel nostro articolo su ritorno alla vita sociale dopo il parto.
9. “Se ogni volta che piange corri non va bene, i bambini devono farsi i polmoni.”
Questo è uno dei miti più dannosi che può far sentire colpevoli le mamme. Il pianto è il linguaggio del bambino e rispondere serve a creare un attaccamento sicuro. Autorevoli fonti come la Società Italiana di Pediatria lo confermano.
10. “Tanto a te viene una bambina viziata.”
La costruzione di un legame affettivo basato sull’ascolto, protezione e risposte ai bisogni è la base per una crescita sana e indipendente. Gli esperti in psicologia infantile sottolineano che il “vizio” è un mito che non ha fondamento scientifico e tende solo a colpevolizzare le madri.
Come affrontare queste frasi senza stress
- Ricorda che spesso chi parla vuole solo aiutare, anche se sbaglia il tono o il contenuto.
- Sii gentile ma ferma nel difendere il tuo modo di essere mamma.
- Condividi esperienze con altre mamme per sentirti meno sola.
- Cerca informazioni aggiornate da fonti autorevoli per rafforzare la tua fiducia.
Essere mamma è un percorso unico e personale. Nessuna può giudicare o dare regole definitive. Per approfondire altre esperienze e consigli utili, visita la nostra sezione Neomamme.
